L’Aadi, Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico, organizza un convegno dal tema “L’obbligo di iscrizione degli infermieri dipendenti pubblici e privati al collegio Ipasvi” che si terrà presso la Sala Consiliare Pavullo del Frignano (MO), via dei Giardini n. 15. Al convegno parteciperanno in forma interattiva il prof. Mauro Di Fresco, il prof. Luca Ripoli e il dott. Carlo Pisanello e si discuterà della condanna inferta dal Gip ai 73 colleghi modenesi accusati di esercitare come abusivi la professione per non essere iscritti al collegio Ipasvi.
L’Aadi che si è proposta di difendere i colleghi modenesi ribadisce: “La norma a cui si fa riferimento è una legge che avrebbe dovuto stravolgere l’attuale assetto normativo e statutario del collegio degli infermieri (IPASVI), che come espressamente indicato nella stessa legge, avrebbe visto trasformarsi finalmente in Ordine il collegio degli Infermieri, permettendo cosi ai propri associati di poter esercitare anche la libera professione (pur essendo dipendenti pubblici) un po’ come avviene per i medici, ma che in realtà non è mai stata applicata poiché mancante dei decreti attuativi che la potessero rendere a tutti gli effetti operativa”. I responsabili dell’Aadi aggiungono ancora: “Non vi è dunque un abuso della professione perché la laurea triennale in infermieristica è di per sé titolo abilitante, la professione e l’eventuale iscrizione al collegio è riferibile solo a coloro che decideranno di svolgere la loro professione come liberi professionisti al di fuori delle aziende ospedaliere o delle cliniche private convenzionate con il Ssn”
Anche i responsabili della Ausl di Modena in difesa dei dipendenti: “Tutti all’atto dell’assunzione avevano i requisiti per esercitare in modo legittimo la professione di infermiere…la questione contestata, è ininfluente rispetto alla preparazione e capacità di svolgere l’attività di assistenza da parte delle persone interessate dal provvedimento.”
In allegato la Locandina evento Aadi
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