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Muttillo sul vademecum del Niguarda: “Quell’ordine di servizio va rimosso”

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Il presidente del Collegio Ipasvi di Milano, Lodi e Monza-Brianza, si è immediatamente attivato in merito alla vicenda del “Chi fa cosa” affisso nella medicheria dell’unità operativa di malattie infettive

 

MILANO – Un ordine di servizio da rimuovere: l’invito è stato rivolto dal presidente del Collegio Ipasvi di Milano, Lodi e Monza-Brianza, Giovanni Muttillo, alla direzione infermieristica del reparto di malattie infettive dell’ospedale “Niguarda”.

L’ordine di servizio in questione è quello relativo al “chi fa cosa” rivolto agli infermieri che lavorano in quel reparto: un vademecum portato all’attenzione dell’opinione pubblica dall’articolo di NurseTimes che ha provocato centinaia di reazioni e commenti, soprattutto sui social network.

Un ordine di servizio che gran parte della comunità infermieristica ha letto come un vero e proprio demansionamento, anche se in tanti, soprattutto chi lavora in quel reparto, ha offerto una propria motivazione a quel vademecum che non aveva, nelle intenzioni di chi lo ha redatto, l’obiettivo di demansionare.

Ma quel foglio di lavoro non è stato gradito dall’Ipasvi di Milano: il presidente Muttillo ha personalmente contattato il Sitra dell’ospedale “Niguarda” che ha accertato l’effettiva presenza del vademecum nella bacheca della medicheria dell’unità operativa di Malattie infettive e, successivamente, ha chiesto la rimozione di quell’ordine di servizio.

Muttillo, anche a seguito dell’articolo apparso su Nurse Times, ha disapprovato il messaggio affisso in medicheria e annunciato che “dopo un lungo confronto, la direzione infermieristica sta dando disposizione di rimuovere il cartello, fermo restando le criticità relazionali all’interno del gruppo di lavoro rispetto a decisioni condivise probabilmente anche con chi ha segnalato l’avviso”.

 

Salvatore Petrarolo

Foto: web

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