Ieri, in conferenza stampa, il premier Giuseppe Conte ha presentato le misure per il contenimento del coronavirus del nuovo dpcm 3 dicembre che sarà in vigore fino al 15 gennaio.
Il Governo mantiene la linea della suddivisione dell’Italia in zone di rischio. Per questo motivo, le regole da seguire a Natale e a Capodanno saranno diverse in base all’area in cui ci si risiede.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si potrà più spostare tra regioni. Nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento anche tra Comuni. Regole, queste, che valgono su tutto i territorio nazionale. Oltre che per motivi di necessità, “in ogni caso sarà sempre consentito il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la proprio abitazione” ha detto Conte in conferenza.
A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino.
Le scuole superiori torneranno a svolgere lezioni in presenza al 75% a partire dal 7 gennaio 2021.
Nelle zone gialle i ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania dalle 5 alle 18 (massimo 4 persone al tavolo se conviventi).
Per zone gialle e arancioni niente riapertura per i centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi, ma negozi aperti fino alle 21 fino al 6 gennaio.
“In un sistema libero e democratico non possiamo entrare nelle case dei cittadini con stringenti limitazioni, ma solo una forte raccomandazione: non ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni” ha detto Conte.
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