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La risposta di Agenas sulla mancata nomina di infermieri nel comitato scientifico

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Programma Nazionale Esiti: on line la rivista di Agenas Monitor 43
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Risposta dell’Agenas (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali) al nostro articolo “Nessun infermiere nominato nel Comitato Scientifico dell’Age.na.s.” che arriva direttamente sulla nostra pagina Facebook (www.facebook.com/NurseTimes.NT). Nell’articolo da noi proposto veniva messa in evidenza la mancata nomina all’interno del comitato scientifico appena costituito dall’Agenas di infermieri. Restiamo fermi su questa posizione e chiediamo al Direttore Francesco Bevere di prevedere all’interno del comitato la presidente della FNC Ipasvi, dott.ssa Barbara Mangiacavalli, in rappresentanza degli oltre 450 mila infermieri che esercitano con professionalità e dedizione in questo sistema sanitario nazionale. NurseTimes, ribadisce l’opportunità di questa scelta che restituirebbe un valore aggiunto al comitato stesso, a beneficio di tutto il sistema salute.

Di seguito la risposta di Agenas:

“Lo scorso 15 gennaio, l’Agenas ha stipulato un protocollo di intesa con la Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche (FISM) e, a breve, é previsto un analogo protocollo di intesa anche con l’IPASVI, proprio con l’obiettivo di affrontare compiutamente gli aspetti ed i risvolti clinici derivanti dalle proposte di cambiamento attualmente in discussione e di quelle conseguenti all’applicazione del recente Patto per la Salute.
Queste collaborazioni, da sole, non consentirebbero di affrontare, congiuntamente, i risvolti economico-finanziari e quelli sulla corretta analisi dei fabbisogni di assistenza che i futuri scenari comporteranno al sistema. Per questo motivo è stato realizzato un comitato tecnico scientifico, composto da medici igienisti, esperti di management sanitario, di programmazione e di progettazione organizzativa e da economisti esperti delle questioni sanitarie e di HTA.
Siamo sempre più convinti della necessità che l’Agenzia, al fine di supportare al meglio i decisori politici, debba aprirsi sempre di più al confronto con i massimi esperti di settore nazionali e internazionali. Nel corso dei prossimi due anni coinvolgeremo i principali attori del sistema e raggiungeremo un’ottima combinazione produttiva, lavorando tutti insieme, in apposite sedute congiunte, dove sarà previsto il coinvolgimento anche di altre tra le più rappresentative Associazioni di professionisti sanitari, dei cittadini e dei malati”.

Giuseppe Papagni

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