Una presidente che affronta a viso aperto alcune delle problematiche dell’infermieristica, questo è quanto emerge dall’ultima intervista rilasciata da Barbara Mangiacavalli. L’intervista di Luca Carlo Comellini durante la trasmissione “Cittadini in divisa” trasmessa da Radio Radicale ci offre una Presidente attenta, determinata e al tempo stesso autenticamente “vicina” a quelle che sono le problematiche quotidiane della professione infermieristica, contestualizzando il periodo di grandi cambiamenti in atto nella sanità e nella comunità infermieristica.
La presidente Mangiacavalli ha introdotto l’intervista spiegando il significato, la storia e le finalità dei collegi IPASVI.
Successivamente è intervenuta sulla delicata questione degli infermieri “in divisa”, che prestano la loro professionalità per il Ministero della Difesa e il Ministero degli Interni, dichiarando che attraverso una serie di regolamentazioni normative l’infermiere sia che lavori nell’esercito e sia che lavori nel SSN ha le stesse caratteristiche giuridiche e di esercizio professionali.
Quindi a seguito di questo principio, “nessuna collaborazione tra le amministrazioni pubbliche può essere portata avanti in assenza di una regolarizzazione degli esercenti, e si augura il più presto possibile un confronto tra i dicasteri (Ministero salute, Ministero difesa, Ministero interni) con il fine di porre rimedio a tutti quei paradossi e disparità che ci sono tutt’oggi nella figura della professione infermieristica per l’esercizio della professione in tutti gli ambiti di competenza”.
Si è anche discusso ampiamente sulla questione delle infermiere volontarie di Croce Rossa ricordando che il loro percorso formativo di studio è ben lontano da quanto previsto invece per la formazione accademica della professione infermieristica andando a mancare quello che è tutto il costrutto teorico-disciplinare del quale è costituita l’assistenza infermieristica.
Per ascoltare l’intera intervista www.radioradicale.it
Giuseppe Papagni
Petruzzelli Savino
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