Circa nove anni fa, un’immagine scattata in un pronto soccorso californiano ha catturato il dolore e la disperazione di un medico dopo un tentativo fallito di salvare la vita di un giovane paziente di 19 anni. Questa foto, che recentemente è riemersa sul web, ha rapidamente conquistato e commosso milioni di persone in tutto il mondo.
La potente immagine di un medico sconvolto
Il medico, ancora in camice bianco, è stato immortalato da un collega mentre si chinava davanti a un muretto fuori dall’ospedale, incapace di trattenere le lacrime. Il suo collega, un EMT (Emergency Medical Technician), gli ha chiesto il permesso di scattare una foto col cellulare e di condividerla online. La potenza dell’immagine sta nella sua semplicità: mostra il medico piegato in due dal dolore e dall’impotenza di non essere riuscito a salvare un giovane paziente arrivato in condizioni disperate al pronto soccorso.
Le parole del collega EMT
“L’uomo fotografato non è stato in grado di salvare un suo paziente. Ho pensato che questo può capitare nel nostro lavoro: le persone che perdiamo in genere sono anziane, malate o entrambe le cose. Ma in questo caso, il paziente aveva solo 19 anni”, ha raccontato l’EMT che ha scattato la foto.
L’impatto emotivo della fotografia
Questa immagine è una testimonianza di come, nonostante l’esperienza e la quotidiana esposizione alla morte, i professionisti sanitari non si abituino mai alla perdita, soprattutto quando riguarda giovani vite. L’autore dello scatto ha spiegato che il raccoglimento del medico è durato solo qualche secondo, dopodiché l’uomo ha scrollato le spalle ed è tornato al suo lavoro, pronto ad affrontare altre emergenze.
Un momento di condivisione globale
L’immagine è stata condivisa migliaia di volte su Reddit e su altre piattaforme social, toccando il cuore di persone in tutto il mondo. Chi lavora in sanità comprende bene quel senso di impotenza che talvolta li pervade: la vita può volare via in un istante, lasciando chi avrebbe dovuto salvarla piegato in due, come in quella foto, anche se solo per un interminabile momento.
Una testimonianza di umanità
La diffusione virale dell’immagine ha permesso di sensibilizzare milioni di persone sulla realtà quotidiana di medici e infermieri, che nonostante la loro professionalità, non sono immuni al dolore e alla perdita.
Redazione NurseTimes
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