Durante un’audizione presso la XII Commissione Affari sociali della Camera, Luigi Pais dei Mori, consigliere del Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professioni Infermieristiche (FNOPI), ha presentato proposte ambiziose per migliorare la sicurezza delle cure nel sistema sanitario.
“Il tema della sicurezza delle cure ha sempre rappresentato un principio valoriale, deontologico ed etico, prima ancora che professionale, di assoluto rilievo”, ha dichiarato Pais dei Mori, evidenziando l’importanza del concetto di “responsabilità d’equipe” nella gestione del rischio clinico.
I sei punti chiave per un sistema sanitario più sicuro proposto dalla Fnopi
1. Coinvolgimento diretto del Paziente. La FNOPI propone il coinvolgimento costante del cittadino nel percorso di cura, promuovendo la co-costruzione del trattamento come garanzia aggiuntiva per la sicurezza delle cure.
2. Consenso/Dissenso Informato: La definizione chiara e giuridica del consenso/dissenso informato è fondamentale, assicurando che sia raccolto dal Professionista responsabile del processo specifico.
3. Sviluppo dei Bundle: La Federazione suggerisce lo sviluppo tempestivo ed efficace dei bundle come strumento di evidenza per affrontare “pandemie silenti” come le infezioni correlate all’assistenza e l’antimicrobico resistenza.
4. Cultura della Gestione del Rischio. La FNOPI propone il miglioramento della cultura della gestione del rischio attraverso corsi di formazione obbligatori, mirati all’assolvimento del debito formativo ECM.
5. Implementazione di Strumenti Informatici: La Federazione enfatizza l’implementazione diffusa di strumenti informatici, sostituendo la documentazione cartacea per garantire la sicurezza delle informazioni trasmesse.
6. Modelli Organizzativi Incentivati. La FNOPI suggerisce di promuovere modelli organizzativi infermieristici come il See and Treat–Fast track e la pianificazione assistenziale, come il Primary Nursing, per potenziare la sicurezza delle cure.
I dati illustrati da Pais dei Mori hanno evidenziato l’impatto devastante degli eventi avversi, rappresentando una “morte” nel 25,11% dei casi, “trauma maggiore conseguente a caduta” nel 20,95%, e altri esiti gravi. La proposta della FNOPI cerca di affrontare direttamente queste sfide.
Le proposte della FNOPI riflettono un impegno costante per migliorare la sicurezza delle cure attraverso approcci innovativi e collaborativi. La visione di responsabilità orizzontale e la promozione di una cultura della sicurezza testimoniano l’impegno della Federazione nel garantire la qualità e la sicurezza nei servizi sanitari erogati.
Redazione NurseTimes
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