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Infermieristica, tutto sul test di ingresso 2018

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Infermieristica, tutto sul test di ingresso 2018
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Date, bando, requisiti di ammissione e regioni con più posti disponibili.

Il tuo sogno è diventare infermiere? Allora anche tu dovrai superare il test d’ingresso a Infermieristica 2018. Infatti, in tutta Italia i corsi di Infermieristica sono a numero chiuso, e i posti disponibili per le professioni sanitarie 2018 sono definiti dal Miur attraverso bandi. Anche se il programma e la struttura del test d’ingresso è stabilito dal ministero, a differenza dei corsi di laurea in medicina, architettura e veterinaria, il test di Infermieristica è gestito localmente dalle singole università, che ne decidono il contenuto e stilano la graduatoria finale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul test di Scienze infermieristiche 2018.

La classe di laurea SNT/1 – Professioni sanitarie infermieristiche e Professione sanitaria ostetrica comprende tre corsi di laurea: Infermieristica, Ostetricia, Infermieristica pediatrica. Questi corsi sono caratterizzati dall’alternanza di lezioni in classe e ore di tirocinio a contatto con i pazienti. La laurea triennale è professionalizzante e abilitante, ma qualora si volesse, è possibile proseguire gli studi con la laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Tuttavia, è necessario superare un secondo test d’ingresso alle professioni sanitarie per le lauree magistrali.

Il test di Infermieristica 2018 si terrà in tutti gli atenei statali il 12 settembre 2018, data del test ingresso per i corsi delle professioni sanitarie. La prova prevede 60 quesiti da svolgere in 100 minuti: le materie su cui si cimenteranno i futuri infermieri sono cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. È importante ricordare che le risposte esatte valgono 1,5 punti, mentre se si sbaglia si viene penalizzati con -0,40 punti. La risposta non data viene considerata nulla.

Le graduatorie per stabilire i candidati del test professioni sanitarie 2018 ammessi possono essere stilate in 2 modi differenti:

– Graduatoria per preferenza: Se l’ateneo stila la graduatoria in questo modo, la prima scelta tra i corsi di laurea preferiti prevale sul punteggio totale. Ogni ateneo, in sintesi, compila differenti graduatorie per ogni singolo corso di laurea sulla base dell’ordine di preferenze indicato dai candidati. Per il test di Fisioterapia, ad esempio, verrà stilata una prima graduatoria tra coloro che hanno indicato come prima scelta per l’appunto Fisioterapia. I restanti posti, saranno divisi in base al punteggio tra coloro che hanno scelto Fisioterapia come seconda scelta, e così via. In questo modo si hanno più probabilità, in caso di punteggio alto, di entrare nel corso di laurea preferito. Al contrario, è più difficile entrare nei corsi di laurea di seconda e terza preferenza.

– Graduatoria per punteggio: Quando, invece, per la graduatoria il punteggio totale prevale sul criterio della prima scelta, l’ateneo compila una graduatoria generale sulla base del punteggio di ognuno dei partecipanti al test di ingresso professioni sanitarie. Partendo dal punteggio più alto, si assegnano i posti disponibili, seguendo l’ordine di preferenza indicato al momento dell’iscrizione. Questo tipo di graduatoria tende a premiare il punteggio finale e dà pari probabilità di entrare per le preferenze indicate.

Sono 14.758 posti disponibili in Infermieristica per l’anno 2018 2019. Gli studenti più fortunati sono sicuramente quelli del Lazio: ben 3.129 posti sono solo in questa regione. L’Università di Roma La Sapienza è quella con più posti disponibili in Infermieristica, per l’esattezza 2.311, più dei posti totali messi a disposizione dalla maggior parte delle Regioni. Gli studenti “meno fortunati” sono, invece, quelli del Molise. In questa regione i posti disponibili sono solo 75, che provengono dall’Università degli Studi di Campobasso. Degna di nota è la Lombardia, che, con i suoi 2.162 posti, è la seconda regione con più posti disponibili. Infine è da segnalare anche il Veneto, che, con i suoi 1.321 posti, è la terza regione d’Italia con più posti disponibili. Il maggior contributo, in questo caso, lo offre l’Università di Padova con 681 posti.

Fonte: www.skuola.net

 

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