BARI – “Aver vinto il concorso sembra una sfortuna, meritiamo la sede opportuna”: su un cartello esposto sul lungomare di Bari, davanti alla sede della Regione Puglia, è sintetizzata la “rabbia” di un gruppo di infermieri pugliesi vincitori del maxi concorso regionale per 566 professionisti sanitari.
Alla gioia di essere risultati vincitori di quel concorso, fa da contraltare la delusione e la rabbia per essere stati destinati in una Asl diversa da quella indicata nella scelta dei candidati al momento della presentazione della domanda di partecipazione.
E così, questa mattina, è scattata la protesta davanti alla sede della Regione. Secondo quanto sostengono i manifestanti, molti avrebbero ricevuto la lettera di collocamento da un Asl diversa dalla provincia di residenza dei vincitori. Una delegazione è stata ricevuta in Regione dai dirigenti.
Intanto, la terza Commissione consiliare della Regione Puglia, presieduta da Mauro Vizzino, ha bocciato la proposta di legge del consigliere Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia, con la quale veniva chiesta l’abrogazione della norma regionale che impone l’obbligo vaccinale anti Covid per gli operatori sanitari. Secondo Zullo questa norma “crea confusione in un ambito che è di competenza dello Stato, con una sovrapposizione di competenze, obblighi e sanzioni per i trasgressori”.
Il governo regionale, rappresentato dall’assessore Rocco Palese, ha dato parere contrario alla proposta di legge abrogativa.
Redazione Nurse Times
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