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Infermieri “confusi” con oss: Aadi diffida “La vita in diretta”

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La tesi AADI sul pagamento della tassa all’ordine (OPI) a carico dell'azienda era giusta
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Di seguito la lettera firmata dal presidente Mauro Di Fresco e indirizzata alla trasmissione tivù e alla Fnopi.

Con la presente, questa Associazione invita e diffida il direttore della trasmissione tv La vita in diretta a rettificare, stesso mezzo, l’immagine denigratoria dell’infermiere, trasmessa in data odierna (ieri, 8 giugno, ndr), durante lo spazio televisivo succitato, nel quale si mostravano gli infermieri intenti a riassettare i letti e, quindi, nell’espletamento di attività non pertinenti la professione infermieristica.

Il rifacimento dei letti è espressa competenza dell’operatore socio-sanitario, come previsto dall’allegato A dell’Accordo Conferenza Stato-Regioni 22 settembre 2001, e come confermato dalla sentenza del presidente della Prima Sezione Lavoro del Tribunale di Roma, 11 luglio 2019 n. 6954.

Per tali motivi, avete mortificato l’aspetto professionale e intellettuale dell’infermiere (art. 2229 cc), parificandolo a una figura subalterna che, con tutto il rispetto per l’essenziale attività svolta dall’O.S.S., non rispecchia comunque la verità e confonde il pubblico, istruendolo e inducendolo a prendere mansioni igienico-domestico-alberghiere per via di quanto avete mostrato.

Il D.M. n. 739/1994 indentifica l’infermiere come responsabile e artefice dell’assistenza generale infermieristica, che si realizza, per le attività di assistenza diretta, attraverso il personale di supporto. La FNOPI, che legge per competenza, essendo l’istituzione più idonea a tutelare la figura dell’infermiere e che si impegna quotidianamente per non degradare tale fondamentale figura in isolate ma rilevanti attività di semplice accudimento alberghiero, converrà con la scrivente Associazione che la trasmissione rende l’idea che fare l’infermiere sia facile perché, per tirare delle lenzuola, non è indispensabile conseguire una laurea in Infermieristica per l’evidente elementarità della mansione.

Per tali motivi sono a invitarLa a informarsi meglio, evitando così di rappresentare un professionista che deve conseguire la laurea per riassettare un letto. In conclusione, chiedo l’immediata rettifica di quanto mostrato nella trasmissione, con avvertenza che l’Associazione tutelerà il decoro professionale nelle sedi opportune e senza preavviso.

Redazione Nurse Times

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