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Infermieri: calano ancora del -10% le domande di iscrizione ai corsi di laurea. A rischio l’art 32 della Costituzione

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Mancano candidati per i Corsi di Laurea in Infermieristica: a Genova 448 candidati su 460 posti disponibili
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L’allarme della FNOPI: Il Futuro dell’Assistenza Sanitaria Italiana a Rischio Senza un Cambio Immediato

La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) ha lanciato un appello urgente alle istituzioni italiane, mettendo in evidenza una drammatica situazione nel settore dell’accesso ai corsi di laurea di Infermieristica. Secondo i dati forniti dalla FNOPI, il numero di domande di iscrizione ai corsi sta diminuendo in modo significativo, con una riduzione media del 10% rispetto all’anno accademico precedente.

Questa tendenza negativa sta avendo un impatto particolarmente grave in alcune regioni del paese, con una diminuzione del 12,6% al Nord, del 15% al Centro e del 5,7% al Sud. In alcuni casi, il numero di domande non riesce nemmeno a raggiungere il numero di posti disponibili, un fatto senza precedenti.

La presidente della FNOPI, Barbara Mangiacavalli, ha dichiarato che questa situazione rappresenta una grave minaccia per l’assistenza sanitaria in Italia. Senza un adeguato numero di infermieri, il Sistema Sanitario Nazionale rischia di non essere in grado di garantire una assistenza di qualità a tutti i cittadini. Questo non solo comporterebbe perdite economiche e sociali, ma anche una limitazione dei diritti civili dei cittadini.

La FNOPI ha fissato alcuni punti chiave per affrontare questa crisi imminente.

Tra le richieste più urgenti ci sono il finanziamento delle lauree magistrali abilitanti in ambito clinico per formare infermieri specialisti, il riporto dei docenti infermieri sotto il governo del ministero dell’Università, la revisione dei criteri di accesso ai corsi di laurea triennali e un aumento significativo dell’indennità di specificità infermieristica.

Inoltre, ha sottolineato l’importanza di affrontare la “questione infermieristica” non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Questo significa evolvere i percorsi formativi per i futuri infermieri e fornire loro le competenze necessarie per gestire una filiera assistenziale composta da professionisti con livelli di competenza diversificati.

La Federazione degli infermieri ha richiesto un cambiamento nei modelli organizzativi per concedere maggiore autonomia agli infermieri e nuove opportunità di carriera. Inoltre, è stata avanzata la proposta di intervenire immediatamente sulle modalità di reclutamento e ingaggio degli infermieri per garantire la distribuzione adeguata di professionisti qualificati in tutto il paese.

Senza un cambio immediato di rotta, l’applicazione dell’articolo 32 della Costituzione, che garantisce il diritto alla salute, è a rischio. La FNOPI insiste sul fatto che solo con misure strutturali e un impegno immediato si potrà evitare una crisi nell’assistenza sanitaria italiana.

Redazione NurseTimes

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