Il consigliere regionale Gregorio Mammì: “Avviciniamo la sanità ai malati”.
Il gruppo consiliare regionale del M5S Lombardia ha depositato una proposta di legge con l’obiettivo di riconoscere la figura professionale dell’infermiere di famiglia, che assisterà il malato a domicilio, operando in stretta sinergia con il medico di base. Il M5S chiede anche l’istituzionalizzazione dei laboratori infermieristici (condotti dagli infermieri), che possano effettuare gratuitamente prestazioni come medicazioni, terapie ed esami.
Il consigliere regionale Gregorio Mammì (foto), primo firmatario del progetto, spiega: “L’infermiere di famiglia è una figura nuova e innovativa, che piace all’Organizzazione mondiale della sanità e che può fare la differenza nell’assistenza sanitaria, con medicazioni, trattamenti, esami o assistenza direttamente a casa del malato. L’efficacia dei trattamenti domiciliari, che contribuiscono enormemente ad alleviare l’esperienza della malattia, è ampiamente provata. Con questo progetto di legge vogliamo avvicinare la sanità lombarda ai malati e offrire, anche con i laboratori infermieristici, servizi molto capillari sul territorio. Sembra che oggi sia diventato impossibile trovare qualcuno per un’iniezione o una medicazione complessa. L’infermiere di famiglia sarà la persona giusta alla quale rivolgersi 24 ore su 24”.
Conclude Mammì: “È una proposta che riporterà l’assistenza sanitaria ai territori e contribuirà anche a ridurre gli accessi al pronto soccorso, le degenze ospedaliere o le riammissioni con importanti risparmi per le casse pubbliche. Come il medico di base, l’infermiere ha un enorme bagaglio di competenze e deve essere una figura cardine nell’offerta di servizi sanitari. E può offrire ai cittadini risposte efficaci, dirette e qualificate ai problemi di salute. Mi auguro che dalle parti della maggioranza vogliano condividere questa proposta, che è già pronta per essere approvata”.
Redazione Nurse Times
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