La si può definire una vittoria delle professioni infermieristiche che hanno fatto valere la propria voce. Il famoso DM 82 dello scorso 14 maggio 2020, dove si prevedeva eventuale incarico affidato ad altre figure sanitarie non infermieristiche, è stato ABROGATO. Dopo il parere contrario da parte di tutta la comunità, il il ministro dell’Università Gaetano Manfredi con DM 137 del 29.05.2020 ha deciso di ritirarlo.
In programma vi era, per i prossimi due anni accademici, la riduzione da 5 a 3 unità il numero di docenti previsto per l’accreditamento iniziale e periodico dei corsi, e il numero minino di docenti a tempo indeterminato da 3 a 1 unità. Per compensare la riduzione di docenti universitari gli atenei avrebbero dovuto individuare almeno 2 medici ospedalieri da indicare come personale medico di riferimento coinvolto per ogni corso di laurea in infermieristica.
La notizia era stata accolta con malanimo dagli infermieri che avevano visto in questo gesto una offesa e una disattenzione da parte della politica all’intera professione.
“Il comma 2 dell’articolo 1 del decreto ministeriale 14 maggio 2020 è stato ritirato: non ci saranno più, cioè, due medici ospedalieri a integrare i docenti dei corsi di laurea in Infermieristica. A stabilirlo è il nuovo decreto del ministro dell’Università 29 maggio 2020 n. 137 che interviene su sollecitazione della FNOPI a risolvere il problema dei docenti non infermieri” si annuncia, intanto, con gioia sulla pagina facebook della FNOPI.
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