Il Direttore Sanitario della Asl Lecce, Rodolfo Rollo, sottrae una risorsa infermieristica all’assistenza territoriale per parcheggiarla nella sua “Tenuta”
Diamo riscontro ad una nota di segnalazione che ci perviene da alcuni dipendenti della ASL di Lecce riguardo a un provvedimento di trasferimento (equivoco) cui si è reso protagonista i Direttore Sanitario della ASL di Lecce, Rodolfo Rollo.
Incomprensibile e irrazionale il provvedimento adottato dal Direttore Sanitario della ASL di Lecce, Rollo, con la “condivisione” del Direttore Generale, Ottavio Narracci, (egli non può non sapere) di trasferimento di unità di personale infermieristico dal territorio, al servizio dell’assistenza, direttamente nelle sue stanze.
“Bizzarra” la “ratio” che riporta la nota di trasferimento che in copia pubblichiamo (**) “… omissis …potenziare l’attività di programmazione sanitaria di servizi territoriali….”
Ovvero, stante quanto si afferma nel provvedimento di trasferimento, il Dott. Rollo non dispone di competenze necessarie nella sua attività di Direzione Strategica sanitaria, non dispone di personale “competente”, non si fida del servizio delle professioni infermieristiche di cui dispone e nemmeno della pletora di dirigenti medici che lo circondano, avendo bisogno di un’ulteriore unità di personale infermieristico nella sua scuderia che si dovrà occupare di “… programmare i servizi territoriali …”?
Affidare ad un Infermiere, la programmazione dei servizi territoriali è da ritenere un riconoscimento di “alto profilo”, ma …
Ci viene fatto notare che l’Infermiere prescelto è l’attuale Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecce, che compone il Consiglio direttivo dello stesso con la moglie del Dott. Rollo, a sua volta infermiera. E’ solo una coincidenza?
Ci viene altresì fatto notare che, a norma di legge, gli incarichi che esulano dall’ambito del profilo professionale di riferimento, sono assoggettati alla disciplina di selezione pubblica; il dott. Rollo e il dott. Narracci pescano nel cilindro magico degli “amici degli amici”?
Perché la scelta operata riguarda il dott. Antonazzo Marcello ?
Ci meraviglia molto la disposizione assunta dal dott. Rollo e ci meraviglia ancora più profondamente il Dott. Narracci che notoriamente è persona dotata di uno spiccato senso della responsabilità e dell’osservanza delle leggi.
I quesiti posti proviamo a girarli, con richiesta di una risposta, al Governatore Michele Emiliano (spesso ci risponde) e al Dipartimento della salute.
Massimo Randolfi
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