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I precari della sanità pugliese in piazza. Emiliano annuncia lo sblocco di 420 milioni di premialità

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Manifestazione a Bari davanti alla sede del Consiglio regionale. I sindacati incontrano l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, mentre a Roma il Governatore discuteva al tavolo ministeriale

BARI – Si gioca su più fronti la partita per la stabilizzazione dei precari nella sanità pugliese.

A Bari il primo round del confronto tra le organizzazioni sindacali e l’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, si è concluso con la sottoscrizione di un documento che rimanda ad un prossimo appuntamento (fissato tra dieci giorni) la verifica delle richieste avanzate dai sindacati di categoria.

A Roma, invece, è stato il presidente Michele Emiliano, accompagnato dal direttore del Dipartimento Sanità della Regione, Giancarlo Ruscitti, a giocare la partita economica con i tecnici del Ministero dell’Economia.

E in quest’ultimo caso, a leggere il comunicato ufficiale della Regione Puglia, le notizie sembrano volgere verso una soluzione positiva.

La Puglia ha ottenuto lo sblocco della quota premiale 2013/2014 per complessivi 420 milioni di euro – annuncia il presidente Emiliano al termine dell’incontro -.

Queste risorse, ricordiamo, sono state anticipate alla sanità dal bilancio regionale perché non avendo raggiunto gli obiettivi in quegli anni, la quota premiale fu bloccata.

L’amministrazione regionale è riuscita a superare alcune inadempienze con il prezioso lavoro degli uffici e con gli atti predisposti nel 2017, motivo per cui i 420 milioni saranno in piena disposizione della Giunta regionale e del suo Presidente.

Per il 2015 invece, abbiamo risolto comunque le inadempienze ma stiamo aspettando, così come tutte le altre regioni, anche quelle cosiddette virtuose, che il Ministero dell’economia sblocchi le quote premiali (circa 200 milioni di euro per la Puglia)”.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato lo sblocco di 420 milioni di euro di premialità per la sanità pugliese

Se sono quelli i soldi con i quali il governo regionale intende stabilizzare i precari della sanità, non è chiarito dalle parole del presidente Emiliano.

Che, proprio in vista dell’incontro romano al Ministero, aveva delegato l’assessore Leo ad incontrare i sindacati nella mattina di martedì.

Davanti alla sede del Consiglio regionale, in via Capruzzi a Bari, migliaia di lavoratori precari della sanità pugliese avevano manifestato proprio per chiedere la stabilizzazione.

Accelerare quel processo è quanto hanno auspicato tutte le sigle sindacali presenti all’incontro con l’assessore Leo e sottoscrittrici dell’accordo con il quale si impegna il Governo regionale, entro dieci giorni, “a verificare le modalità di applicazione dell’articolo 1 comma 543 della Legge di Stabilità 2016 e delle eventuali e più favorevoli norme sopravvenienti previste dal Decreto legislativo “Madia” che possano dare una risposta concreta ai lavoratori precari”.

Nette sono, inoltre, le richieste delle organizzazioni sindacali alla Regione: modificare la recente circolare sulle procedure concorsuali (della questione dovrà essere investito l’assessore alla Sanità che, in Puglia, è lo stesso presidente Emiliano) e prevedere la possibilità di procedere alla trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato per il personale in possesso dei requisiti per la stabilizzazione.

La partita è appena cominciata.

 

Salvatore Petrarolo

Foto: web

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