L’Asl Brindisi, con delibera n. 480 del giorno 20/03/2017, revoca le procedure Concorsuali Straordinarie, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 53 infermieri.
Sull’argomento ci eravamo già pronunciati in un nostro precedente articolo dal titolo “Regione Puglia: emanate le indicazioni operative sulle procedure assunzionali”, in cui si evidenziava la necessità da parte della regione di dettare indicazioni interpretative comuni al fine di ridurre i contratti a tempo determinato, garantire uniformità metodologica in materia nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza dell’azione amministrativa.
In virtù delle linee guide regionali l’asl Brindisi ha ritenuto necessario procedere alla revoca della delibera 2153 del 2016 che avviava l’assunzione di 53 infermieri (VEDI).
In una nota l’Asl di Brindisi motiva tale scelta:
“A seguito di disposizioni regionali del 14 febbraio 2017, questa Azienda ha provveduto a revocare gli atti relativi alle procedure concorsuali straordinarie per l’assunzione a tempo indeterminato di personale medico, tecnico-professionale e infermieristico, adottati nel mese di dicembre scorso.
La Circolare del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti della Regione Puglia, ha fornito alle Aziende Sanitarie indicazioni operative in merito alle procedure concorsuali straordinarie ex art. 1 comma 543 della Legge n. 208/2015. La nota chiarisce che la Regione Puglia è in attesa della valutazione, da parte degli organismi ministeriali competenti, del proprio fabbisogno di personale, pertanto si ritiene che le procedure avviate dalle singole Aziende debbano essere sospese, o revocate nel caso di bandi che non rispettino il principio del contestuale accesso dall’esterno.
La scelta di questa Amministrazione, di ricorrere alle possibilità previste dalla Legge n. 208/2015, era stata adottata per dare avvio all’applicazione del Piano Assunzionale 2014-2016, vista la carenza di personale in servizio e la necessità di sostenere il corretto svolgimento delle attività istituzionali.
Nell’ottica di assicurare la necessaria efficienza dei Servizi e garantire pari diritti e dignità sul lavoro, si conferma la volontà dell’Azienda di procedere alla stabilizzazione del personale precario in possesso dei requisiti e di riavviare le procedure concorsuali non appena sarà definito il Piano operativo regionale con direttive comuni a tutte le ASL pugliesi”.
Giuseppe Papagni
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