Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di aiuto recapitata alla redazione di Nurse Times da parte della d.ssa Angela Del Prete che rappresenta un folto numero di professionisti sfiniti dalla condizione nella quale giacciono gli infermieri pediatrici.
Sono un’infermiera pediatrica laureata da qualche mese.
Non so se ci si trovi bene a star sempre a lamentarsi di ciò che non va bene in questo paese, nel NOSTRO paese, ma una cosa la so: ho ascoltato le voci di chi non ce la fa più a sopportare di non poter lavorare, non poter nemmeno partecipare ai concorsi perché “pediatrico” e i “pediatrici” non si assumono.
È illogico che in un paese nel quale si tutelino i bambini in ogni mondo, (TV, scuola, famiglia) proprio nella sanità questi vengano affidati a cure sommarie, cure senza specializzazione, senza esperienza, senza averne studiato le peculiarità o aver attuato procedure su di essi ed imparato come assisterli.
Dopo tre anni a contatto con pazienti di qualsiasi reparto, dopo tre anni in cui abbiamo imparato ad assistere a 360 gradi il neonato come l’adolescente, noi PROFESSIONISTI non possiamo agire poiché “Non siamo un ospedale pediatrico e quindi non possiamo assumere col rischio di tenere personale fermo solo nei reparti pediatrici”.
Ci sono leggi che ci tutelano ed altre che permettono di escluderci in quanto la nostra figura non è ancora riconosciuta come tale. Detto ciò portiamo avanti una lotta giornaliera in cui la nostra professione non esiste e non è rilevante.
Tante volte abbiamo pensato di aver sbagliato corso di laurea perché addirittura, per il nostro ordine, siamo ancora VIGILATRICI D’INFANZIA.
Una sola domanda: PERCHÉ?
Perché i pediatri sono comunque medici e noi non siamo altro che VIGILATORI? Non possiamo nemmeno essere definiti INFERMIERI!
Chiedo al mondo degli infermieri quindi di riconoscerci come tali, di lottare per i diritti di tutti i professionisti come dei nostri. Ci si occupa troppo poco di me e dei miei colleghi.
SIAMO SPECIALISTI e come tali dovremmo riservare agli esseri umani in età pediatrica una care specialistica, basata sullo studio, su linee guida, su competenze appunto SCIENTIFICHE E SPECIFICHE.
“IL BAMBINO NON È UN PICCOLO ADULTO”
La redazione di Nurse Times si unisce al folto gruppo di infermieri pediatrici rappresentati dalla dott.ssa Del Prete con l’auspicio che il collegio professionale IPASVI possa presto essere convertito in Ordine Professionale.
Simone Gussoni
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