I “clienti” pagavano 500 euro per ottenere il Green Pass senza vaccinarsi.
Figurano anche due infermieri tra le 11 persone indagate dalla Procura di Varese per un giro di falsi tamponi rapidi, pagati circa 500 euro l’uno ed “eseguiti” nel pieno della pandemia per consentire ai “clienti” di ottenere il Green Pass senza effettuare il vaccino. I due infermieri operavano all’esterno di una farmacia, del tutto estranea alla vicenda,
Le indagini della questura di Varese sono iniziate nel gennaio scorso, durante una serie di controlli per un altro fascicolo di inchiesta. All’epoca due persone provenienti da fuori regione furono fermate e trovate in possesso di un certificato falso di tampone positivo, ottenuto pagando appunto 500 euro.
A fare da intermediario era uno degli indagati, che si spostava dal Piemonte alla Lombardia, tramite contatti ottenuti all’interno di una presunta rete no vax, proponendo il tampone fasullo per aggirare la normativa sul Green Pass. Con una “parola d’ordine” pattuita, chi desiderava il falso certificato pagava e otteneva il risultato positivo anche quando non lo era, in modo da far partire l’isolamento, certificare l’avvenuto contagio da Covid ed evitare la vaccinazione.
Redazione Nurse Times
- Questione infermieristica in aula: FNOPI dibatte la legge di Bilancio al Senato
 - Testimonianza dall’Osservatorio del Nursing Up: la voce di Laura, infermiera “dal fronte”
 - Loiano: ospedale di comunità con 15 posti, bando per infermieri e alloggio gratuito
 - Forbici puntate alla gola di infermiere in triage e OssNews24 aggredito al Vecchio Pellegrini di Napoli
 - Dalla Rsa alla casa privata è un attimo: il badante condannato per stupri scoperto per caso dai figli
 
                                    
                                                                        
                                                        
                    
                            
                            
                                
				                
				            
						            
						            
						            
 
			        
                                                                                                            
Lascia un commento