Durante lo scorso weekend i ragazzi della Consulta hanno fornito un prezioso contributo per la prevenzione dei rischi cardiovascolari.
Giovani infermieri in prima fila, lo scorso weekend, in occasione della Giornata mondiale del cuore. L’evento, organizzato dall’Associazione italiana cuore e rianimazione “Lorenzo Greco”, ha portato nel centro di Torino numerose realtà associative per fare prevenzione sui rischi cardiovascolari e “addestrare” alla rianimazione cardiopolmonare precoce.
Negli stand tra piazza Castello e piazza San Carlo non è mancata l’attiva partecipazione delle nuove leve di infermieri. Con il loro inconfondibile entusiasmo i ragazzi della Consulta Giovani sono stati impegnati nella prevenzione primaria di alcuni importanti fattori di rischio noti per i problemi cardiaci, come l’ipertensione arteriosa e il diabete. Hanno anche rilevato a tantissimi cittadini rilevazioni la pressione arteriosa ed effettuato controlli glicemici gratuiti.
Gli infermieri della Consulta hanno saputo regalare un sorriso anche ai più piccoli, donando i gadget di Opi Torino e cercando di indirizzare gli adulti nell’adozione di stili di vita più salutari per il loro cuore.
Domenica 29 settembre, grazie alla concessione da parte dell’AICR, i ragazzi della Consulta hanno continuato la loro attività nell’ambulatorio infermieristico mobile “Specchiobus”, donato all’associazione da Fondazione Specchio dei tempi del quotidiano La Stampa. Circa mille i “passaggi” di cittadini stimati tra sabato e domenica. Un weekend durante il quale i giovani infermieri hanno potuto fornire informazioni anche sulle attività della loro professione.
«Eventi come questo – dice Alessio Rizzo, consigliere di Opi Torino e coordinatore della Consulta Giovani – sono importanti per consentire a tutti di poter salvare una vita. Ogni cittadino, in caso di arresto cardiaco, dovrebbe essere in grado di intervenire tempestivamente con la rianimazione cardiopolmonare e di attivare il più precocemente possibile i soccorsi, poiché in questi casi ogni secondo è indispensabile. Il ruolo dell’infermiere deve essere sempre più attivo nell’informazione e nell’educazione alla salute. Una figura che non si limita solo ed esclusivamente alle mura degli ospedali, ma deve essere di prossimità nei confronti della popolazione. Dopo una corretta diagnosi medica e la scelta della migliore terapia, il paziente ha bisogno di essere seguito, guidato e aiutato nei suoi bisogni di salute. E in questo gli infermieri possono davvero dare tanto».
Opi Torino e Consulta Giovani ringraziano l’associazione AICR e il suo presidente Marcello Segre per l’invito a un’iniziativa che ha permesso di portare in piazza le competenze dei giovani infermieri e il loro desiderio di offrire un prezioso contributo ai cittadini.
Redazione Nurse Times
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