Il 12 dicembre, è la Giornata internazionale della Copertura Sanitaria Universale. In questa occasione, l’ISS ha pubblicato un report sullo stato dell’arte dei vari sistemi sanitari. Il rapporto si intitola: “La Copertura Sanitaria Universale nel mondo. Istruzioni per l’uso: una logica di confronto”.
“Un sistema che sia in grado di estendere la copertura sanitaria a tutta la popolazione, garantendo i servizi e le prestazioni necessarie, senza caricare le persone di costi diretti” è la definizione che l’ISS da di “Copertura Sanitaria Universale” (Universal Health Coverage-UHC), da tempo al centro dell’agenda internazionale e ora uno dei target degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals-SDGs) per il 2030.
L’approfondimento dell’ISS, affronta le problematiche legate alla carenza di dati e alle difficoltà di comparare valori. Inoltre, la pandemia da SARS-CoV-2 ha evidenziato le criticità, lacune e disuguaglianze all’interno di uno stesso Paese e fra i Paesi, ma anche ha posto l’accento sulla necessità di coerenza e sinergia tra i sistemi nazionali, sistemi necessariamente interconnessi durante la risposta a una pandemia globale.
Il documento verrà periodicamente aggiornato e si propone quindi di:
· far conoscere a professionisti sanitari, operatori sociali e legali documenti e strumenti già prodotti e condivisi dalla comunità scientifica internazionale per la valutazione della copertura e dell’assistenza sanitaria nei paesi del mondo;
· presentare le informazioni esistenti con modalità semplificate e fruibili anche per coloro che non hanno familiarità con il tema della copertura sanitaria universale e la sua misurazione;
· favorire una riflessione e un confronto tecnico-scientifico attraverso la valorizzazione delle informazioni disponibili e l’individuazione di aspetti critici cui dare priorità.
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