Sanità, Nursing Up De Palma: «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il nostro pensiero determinato, il nostro abbraccio va a tutte le infermiere italiane che combattono nelle corsie. Nessuno osi dimenticare che il 79% degli infermieri che ogni giorno subiscono violenza negli ospedali sono donne, sono madri, sono mogli e figlie».
ROMA 25 NOV 2021 – «Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il nostro pensiero, il nostro messaggio di forte indignazione per quanto accade ogni giorno, ma anche di solidarietà e impegno affinché si metta un freno agli aberranti episodi che avvengono quotidianamente nel nostro Paese, raggiunga più che mai tutte le donne, ed in particolare le nostre infermiere».
Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.
«Sono loro a cui dedichiamo, oggi, il nostro abbraccio. Sono le le nostre amazzoni al fronte, quelle che nelle corsie degli ospedali, nelle ambulanze, nella case di riposo, difendono e tutelano la salute dei soggetti fragili, senza risparmiarsi mai. Il Covid ha dimostrato ancora una volta, semmai fosse necessario, la loro competenza, il loro coraggio, il loro spirito etico, la loro esperienza al servizio di un sistema sanitario di cui, con gli altri colleghi, sono il perno.
Le riflessioni sono doverose, e per noi non si limitano certo a questa giornata, lo dimostrano le nostre campagne, il nostro impegno, come sindacato degli infermieri. I dati sono schiaccianti, lo abbiamo raccontato nella nostra indagine con l’Oms: il 79 per cento delle operatrici sanitarie che subiscono violenze negli ospedali italiani, fisiche e psicologiche, sono le nostre infermiere.
Per loro, in quanto prima di tutto donne, da difendere e da proteggere, madri, mogli e figlie, non dobbiamo mai smettere di lottare.
Per loro, simbolo di competenza e valore etico indispensabili per i nostri malati, possiamo e dobbiamo creare un sistema di norme che consenta di rafforzare la sicurezza all’interno dei nosocomi, ripristinando i presidi delle forze dell’ordine, arrivando, come hanno fatto alcune Regioni muovendosi in autonomia con servizi di vigilanza privati, a tutelare il loro lavoro, la loro serenità, la loro incolumità.
E non possiamo che ringraziarle, oggi più che mai, poiché in quanto donne la nostra società non può fare a meno di loro, e in quanto infermiere rappresentano la colonna portante di un sistema che dai loro sorrisi, dalla loro umanità, dalla loro forza, può e deve rinascere. Lunga vita alle donne, lunga vita alle infermiere italiane», chiosa De Palma emozionato.
Redazione NurseTimes
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