Home Studenti Dottorato Giancarlo Cicolini primo infermiere ricercatore presso l’Università degli Studi di Bari
DottoratoInfermieri

Giancarlo Cicolini primo infermiere ricercatore presso l’Università degli Studi di Bari

Condividi
Giancarlo Cicolini primo infermiere ricercatore presso l'Università degli Studi di Bari
Condividi

Giancarlo Cicolini primo classificato nel concorso pubblico indetto dall’Università “Aldo Moro” di Bari per infermiere ricercatore

Il concorso pubblico era stato bandito con D.R. n. 2518 del 28.05.2019 il cui avviso era stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IV Serie Speciale – Concorsi – n. 49 del 21/06/2019. Giancarlo Cicolini ha brillantemente superato la selezione per titoli e discussione pubblica, con un voto di 73/100 ipotecando la nomina come primo infermiere ricercatore MED/45 (settore scientifico disciplinare) dell’Università degli Studi di Bari.

Giancarlo Cicolini, già presidente Opi di Chieti e membro del comitato centrale della Fnopi, da sempre impegnato nella formazione universitaria aveva ricevuto l’abilitazione scientifica di Ia (Ordinario) e IIa fascia (Associato).

Un grande passo in avanti per la nostra comunità professionale soprattutto nel mondo accademico. Ad oggi gli accademici sono ancora molto pochi rispetto a molti altri settori scientifici disciplinari. Andando nel sito del MIUR-Cineca (cercauniversita.cineca.it) e facendo una ricerca del nostro specifico settore disciplinare MED/45, possiamo osservare che gli accademici (suddivisi in Ordinari-Associati e ricercatori) sono attualmente 39 in tutto il territorio Italiano.

L’abilitazione scientifica nazionale è l’unico “lasciapassare” che ti permette di entrare nel mondo accademico. Attraverso questa abilitazione, anche gli infermieri possono far sentire la propria voce all’interno dell’Università.

Come si ottiene l’abilitazione scientifica nazionale?

In base alla Legge 240 del 30 dicembre del 2010 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, nell’ART 16 (Istituzione dell’abilitazione scientifica nazionale), nel comma 1, viene definita l’abilitazione scientifico nazionale. L’abilitazione scientifica nazionale ha durata quadriennale e richiede requisiti distinti per le funzioni di professore di prima e seconda fascia.

Coloro che partecipano devono avere determinati requisiti sia per titoli sia nelle pubblicazioni.

Quindi non tutti possono ottenere l’abilitazione scientifica nazionale?

Assolutamente no. Il candidato deve almeno avere 2 dei 3 requisiti per professore di fascia IIa:

  • Almeno 20 pubblicazioni (di carattere scientifico) inerenti al proprio settore disciplinare;
  • Almeno 44 citazioni;
  • H-Index 5: ovvero almeno 5 citazioni in 5 pubblicazioni.

Recensite su Scopus o ISI-Web of Science

Mentre il candidato che ambisce all’abilitazione per professore Ia fascia:

  • 28 articoli,
  • 87 citazioni
  • H – Index 6: ovvero almeno 5 citazioni in 5 pubblicazioni.

Oltre alle pubblicazioni, deve aver un buon curriculum universitario, come descritto nella tabella:

In attesa del decreto di nomina da parte del Rettore, esprimiamo i nostri complimenti al dott. Giancarlo Cicolini per il risultato raggiunto.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...

InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Coina: “Ospedali sotto assedio. Crisi della sanità territoriale alla base delle continue aggressioni”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Coina. Il sindacato Coina...

FNopiInfermieriNT News

Ddl Lavoro è legge, Fnopi: “Bene i permessi per rappresentanti di Ordini delle professioni sanitarie”

“In un momento molto difficile per i professionisti sanitari, accogliamo con soddisfazione...