Caitlin Jensen, 28 anni, ha subito la lesione di quattro arterie. Ora può comunicare solo sbattendo le palpebre e muovendo le dita del piede sinistro.
La 28enne statunitense Caitlin Jensen è stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva neurologica del Memorial Hospital di Savannah (Georgia) in seguito alla manovra al collo effettuata da un chiropratico che le ha sezionato quattro arterie. Con un intervento chirurgico è stato possibile riparare il danno e posizionare uno stent in un’arteria, ma ora la ragazza può comunicare solo sbattendo le palpebre e muovendo le dita del piede sinistro, mentre il resto del suo corpo è in stato di paralisi. I medici credono che possa recuperare almeno parte della mobilità, ma il percorso sarà lunghissimo.
Nel maggio scorso la laurea in Chimica e biologia, l’entusiasmo per un futuro pieno di opportunità e il sogno di una carriera brillante. Caitlin non immaginava che di lì a poco tutto sarebbe cambiato. Il 16 giugno, per l’esattezza, quando si è presentata dal chiropratico per via di alcuni dolori. Mentre l’uomo le praticava una manovra al collo è andata in arresto cardiaco e ha avuto un ictus. Solo le manovre rianimatorie dei soccorsi medici sono riuscite a salvarle la vita.
Secondo la famiglia, che ha organizzato una raccolta fondi per le spese mediche e di riabilitazione, nonché per quelle legali, a causare i gravi danni sarebbe stato proprio il chiropratico. “Il chirurgo che le ha salvato la vita, come tutti gli altri medici che l’hanno visitata, sono d’accordo sul fatto che ciò sia accaduto per effetto di quella manovra”, ha dichiarato la madre all’emittente WSB-TV.
Redazione Nurse Times
- Embolia polmonare in gravidanza, eccezionale intervento salva madre e figlia alla CDSS di Torino
- Endometriosi: la malattia che non si “vede”. L’esperienza diretta di un’infermiera che ha deciso di aiutare le donne
- Attacchi cardiaci: speranze di rapida guarigione con nuova terapia cellulare
- Nursing Up a Bertolaso: “Lombardia diventi esempio da seguire. Uniamo le forze per uscire dall’emergenza infermieristica”
- Giovanni Grasso (Opi Arezzo) riceve il Leone d’Oro al Merito Professionale
Lascia un commento