Situazione esplosiva all’ospedale Galliera di Genova, dove 41 infermieri su 43 del Pronto soccorso minacciano di chiedere il “trasferimento in blocco ad altro servizio” per via delle condizioni di lavoro rese insostenibili dalla carenza di personale. Lo rendono noto, attraverso una nota, Fp Cgil Genova e Uil Fpl Genova.
La nota dei sindacati
“Con una lettera sottoscritta da 41 (su 43) lavoratori, datata 3 gennaio 2025, lo hanno comunicato alla direzione generale dell’ente – si legge nella nota -. Professionisti con esperienza pluridecennale ad alta qualificazione e con le qualifiche regionali necessarie a svolgere l’attività di triagista (certificazioni senza le quali il pronto soccorso non potrebbe neanche aprire), in possesso di tutta la formazione necessaria alle abilitazioni per portare avanti il progetto sperimentale See and Treat (unico esempio ligure). Progetto peraltro già messo in atto da tre mesi e che prevede la totale presa in carico (accettazione, trattamento, dimissioni di determinati tipologie di pazienti)”.
Si tratta, dicono i sindacati, di “lavoratori giunti ormai allo stremo, che mettono nero su bianco tutte le criticità a cui non riescono più a far fronte e che per deontologia ed etica professionale, anche in difesa dei completi diritti del malato, denunciano con forza alla propria Azienda (e di riflesso agli enti preposti) tutto il proprio malessere, invocando interventi urgenti, necessari affinché il proprio contributo professionale all’interno del Pronto soccorso possa continuare”.
La risposta del Galliera
L’amministrazione dell’ospedale ha risposto a sua volta con una nota, nella quale si legge: “Nel prendere atto della pubblicazione su vari organi d’informazione della richiesta, risalente al 3 gennaio, di trasferimento ad altri servizi di 41 operatori di Pronto soccorso dell’ospedale Galliera, si evidenzia che l’amministrazione ha attivato con la massima rapidità possibile l’assunzione di 43 infermieri dalla graduatoria metropolitana a tempo indeterminato e 22 ulteriori unità da una specifica graduatoria a tempo determinato, predisposta dall’ente con lo scopo specifico di fronteggiare la carenza di personale”.
E ancora: “Entro la fine del mese di febbraio l’ente avrà pertanto completato la dotazione organica, stabilita in 660 unità. Entro il 15 febbraio sarà inoltre dato inizio a lavori di ampliamento del Pronto soccorso, che consentirà il miglioramento dei percorsi dei pazienti nella struttura”.
Redazione Nurse Times
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