C’è carenza di infermieri, la soluzione potrebbe essere una: “va prevista anche per noi la possibilità di un’attività extramoenia, cancellando il vincolo di esclusività“. A parlare è il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Padova, Fabio Castellan.
La figura dell’infermiere è diventata estremamente richiesta, ancora di più nell’ultimo periodo a seguito dell’emergenza sanitaria. Sulle piattaforme per la ricerca di impiego si trovano moltissime proposte, addirittura per l’estero.
“Nel nostro settore la disoccupazione non esiste, – dice Castellan a Il Mattino di Padova, – la necessità di trovare professionisti risale a prima dell’epidemia, ma con questa è deflagrata: le professionalità si stanno concentrando laddove il fabbisogno è più critico finendo per lasciare scoperte altre necessitù. I neo laureati stanno già tutti lavorando sia nelle strutture private che nelle Rsa“.
Per questi motivi, chiarisce il presdiente Opi, l’unica possibilità starebbe nel superare il vincolo di esclusività, “come già avviene per i dirigenti medici, dando così la possibilità di immettere nel privato e nel privato convenzionato forza lavorativa subito operativa”.
- Tribunale di Reggio Calabria: “Il dirigente medico non è tenuto a rispettare un orario di lavoro minimo”
- Allergie di primavera: i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
- Piano pandemico 2025-2029, le Regioni lo bocciano
- Asst Lodi: concorso per 30 posti da infermiere
- Ivrea, paziente aggredisce due oss in Pronto soccorso. Nursind: “Fenomeno da affrontare con determinazione”
Lascia un commento