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Evento formativo ECM: L’infermiere accanto al cittadino: percorsi di cura nella rete dei servizi territoriali

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Il Collegio IPASVI BAT in partnership con l’Associazione Provinciale C.N.A.I. BAT e CNAI Brindisi organizza un evento formativo sulle cure territoriali che avrà luogo a Barletta il prossimo 12 Maggio 2017 presso la “Sala Rossa” del Castello Svevo di Barletta. L’Evento, dispensa ECM (in fase di accreditamento) ed è rivolto ad Infermieri ed Infermieri pediatrici

Le ragioni della realizzazione di un percorso formativo intitolato “L’infermiere accanto al cittadino: percorsi di cura nella rete dei servizi territoriali”, nasce dalla necessità di assicurare una continuità assistenziale a livello territoriale e distrettuale, attraverso la presa in carico della persona con la sua integrazione nei servizi della rete socio sanitaria.

In linea sia con il Pino di Riordino Ospedaliero della Regione Puglia che con la ratio di  consapevolezza che un sistema sanitario avanzato come quello italiano in pieno cambiamento non può fondare i suoi principi sull’improvvisazione.

I recenti cambiamenti legislativi spingono i sistemi formativi verso la produzione di contenuti disciplinari da mettere a disposizione della comunità verso il territorio; qui prendono origine nuovi modelli organizzativi intesi a garantire continuità assistenziale con livelli di assistenza complessi.

Il Corso in oggetto si propone di rispondere ai problemi prioritari di qualità dei servizi attraverso la preparazione di professionisti con competenze avanzate clinico assistenziali e organizzativo gestionali.

Lo scopo è quello di formare il professionista alle Cure Primarie e Territoriali, in grado di essere competente nelle seguenti aree di riferimento:

La scelta di orientare la formazione ai problemi di qualità dei servizi, rappresenta uno dei principali sistemi di sostegno della politica sanitaria.

È fondamentale che esso si orienti dinamicamente sia verso i problemi prioritari di salute della comunità, sia verso i problemi di qualità dei servizi sanitari connessi alle strategie operative, all’organizzazione del lavoro e alla gestione delle risorse professionali, tecnologiche ed economiche in gioco. L’approccio metodologico è fondato sull’analisi e la certificazione delle competenze. La mappatura delle competenze, rilasciata dal Corso, deriva da uno studio sulle conoscenze, abilità e comportamenti (competenza intellettuale, comunicazionale e gestuale).

Il Corso svilupperà le competenze tecnico professionali, cioè quelle che caratterizzano il professionista sanitario e non, in un’ ottica di Lifelong Learning.

Le patologie croniche sono una priorità per i servizi di cure primarie. Le persone affette da malattie croniche e/o comorbilità richiedono un approccio continuativo e multidisciplinare affinchè le cure siano efficaci. Per garantire la continuità di presa in carico, da parte delle strutture territoriali, la pianificazione strategica regionale sta puntando verso una nuova architettura “a rete” del sistema di offerta dei servizi ospedalieri e territoriali con una rete assistenziale territoriale che si avvale di strumenti quali l’attivazione di posti letto territoriali, programmi di dimissione protetta e assistita, programmi di ospedalizzazione domiciliare e team infermieristici di comunità che si recano a domicilio dei pazienti offrendo prestazioni di diversa intensità assistenziale.

Obiettivi formativi tecnico professionali

Acquisire specifiche tecniche comunicazionali ed abilità manageriali nell’impostare il trattamento sanitario di propria competenza a domicilio.

Obiettivi formativi di processo

Conoscere e utilizzare gli strumenti infermieristici, frutto dell’evidenza scientifica, per erogare la prestazione in contesti socio-sanitari verosimilmente  revisionati quali la domiciliarizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (cronicità, Case Manager, )

Obiettivi formativi di sistema

Contribuire al miglioramento continuo della qualità assistenziale, attraverso la capacità di promozione della salute enfatizzando l’Empowerment, il Counseling ed i modelli organizzativi validati.

CALABRESE Michele

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