Si apprende da varie testate giornalistiche, tra le quali NURSE TIMES online, che il Ministro Manfredi ha ritirato il DM che sostituiva i docenti infermieri con i medici; una notizia molto importante per la professione infermieristica in quanto conferma la serietà e la professionalità degliinfermieri italiani che hanno combattuto e combattono con abnegazione in questo periodo segnato dall’emergenza Covid che tuttora perdura nelle nostre regioni italiane, anche se a basso contenimento.
Questa notizia ha costituito un grande traguardo per l’intera Categoria Professionale Infermieristica poiché tale battaglia è stata ottenuta grazie al sostegno e all’intervento della FNOPI e della Presidente Barbara Mangiacavalli. Poichè i disagi sono tanti e nell’emergenza covid-19 si sono acuiti, in questi ultimi giorni nelle varie piazze italiane si stanno verificando diverse manifestazioni di protesta dove, il personale sanitario chiede aumenti salariali e soprattutto l’uscita dal comparto nonché una regolamentazione delle mobilità extra regionali.
Tengo a precisare che nella giornata del 4 giugno ’20 ho avuto un piacevole un incontro con i rappresentanti del sindacato CISL, nella fattispecie il segretario Generale delle Professioni Sanitarie e il rappresentante Generale della Funzione Pubblica. Il dibattito ha un avuto un riscontro positivo circa il problema delle mobilità libere e ha smosso un reale interesse da parte del suddetto Sindacato, il quale cercherà di dare il suo sostegno circa la mia proposta emendativa proprio sulle mobilità.
Detto ciò, mi meraviglia però, come ad oggi la FNOPI e la Presidente in carica non abbiano espresso alcuna opinione circa la suddetta proposta da me sottoposta all’attenzione delle Istituzioni, sostenuta da tantissimi infermieri e altri professionisti sanitari. Eppure è stata pubblicata su varie testate giornalistiche di categoria con una lettera aperta al Governo, al Presidente del Consiglio Prof Giuseppe Conte nonché al Ministro Speranza con la richiesta anche di un incontro ufficiale con le parti sociali. A nome dei tantissimi infermieri sarebbe doveroso da parte della FNOPI esprimersi in merito alle mobilità libere.
Infine credo sia doveroso ribadire l’importanza del benessere organizzativo nel settore sanitario, così come aveva ben espresso la Dott.ssa Laurenti, Life Coach ICF, nel suo articolo in risposta alla lettera aperta al Presidente del Consiglio, puntualizzando che nel settore sanitario il benessere degli operatori sanitari è strettamente correlato ad una maggior qualità dei servizi rivolti al paziente, pertanto dovrebbe essere sempre tenuto in primo piano.
Rinnovo l’invito a tutte le sigle sindacali di esprimere il loro consenso o dissenso in merito al tema mobilità poiché sono state tutte ugualmente contattate tramite pec o email ma, ad oggi, soltanto la Cisl ha risposto al mio invito e li ringrazio vivamente di questa opportunità. Invito tutti gli operatori sanitari a compilare il questionario dal nome “ Valutazione analitica della proposta di legge De Pilla” che trovate in piattaforma online QUI e sul gruppo facebook #gliinfermierivoglionotornareacasa, è importantissimo raggiungere un numero significativo per dare un supporto statistico valido alla proposta avanzata.
Distinti saluti
Dott.ssa Rossella De Pilla
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