Gli Omega-3 sono degli acidi grassi essenziali, polinsaturi, che l’organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente in quantità sufficiente a soddisfare le esigenze dell’organismo
Ecco perché, in taluni casi, è opportuno integrare con un supplementi esterni come ad esempio alimentazione o preparati farmacologici.
Una equilibrata assunzione di Omega-3 avrebbe proprietà benefiche favorendo l’aumento dell’ High Density Lipoproteins (HDL), attività antiflogistica (gli acidi grassi contribuiscono alla formazione di prostaglandine ed eicosanoidi, assumendo di fatto un ruolo di rilievo nelle risposte immunitarie, con modulazione in positivo della risposta immunitaria .), modesta vasodilatazione, riduzione trigliceridi e proprietà antitrombotiche
Gli acidi grassi hanno un documentato ruolo nello sviluppo cognitivo e visivo.
Tra le controindicazioni alla loro assunzione si ricorda l’aumentato rischio di emorragia per aumento del tempo di coagulazione del sangue, e intolleranza agli Omega-3.
Una review di Cochrane andrebbe a sconfessare quanto di positivo esista in bibliografia.
Sono stati processati 112.059 partecipanti provenienti da 79 studi clinici randomizzati .
L’ obiettivo era di verificare i benefici dell’integrazione di acidi grassi polinsaturi nella prevenzione di disturbi cardiocircolatori
I pazienti degli studi presi in esame erano stati sottoposti per almeno un anno ad un aumento nella dieta di acidi grassi Omega 3, perlopiù capsule di acidi eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA).
Il risultato di quanto analizzato è un effetto moderato o pressoché nullo degli acidi grassi insaturi su decessi o eventi cardiovascolari, con una leggera evidenza di diminuzione della trigliceridiemia ed aumento del colesterolo HDL.
Lo studio costituisce una revisione critica ed accurata di diversi trials (probabilmente la prima sull’argomento per completezza), selezionati sulla base di una specifica metodologia.
CALABRES Michele
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