Il Dpcm del 4 novembre divide l’Italia in tre fasce, contraddistinte da tre colori con misure diverse in base a quanto le regioni sono colpite dal contagio di coronavirus.
Il livello verde è quello in cui i rischi annessi al Covid sono più blandi. Nel livello arancione alcune restrizioni scattano per le Regioni con «scenario di elevata gravità e livello di rischio alto».
Infine, il livello rosso èper quei territori dove lo scenario è di «massima gravità» e dove scatta il lockdown sulla base del documento scientifico di «Prevenzione e risposta a Covid-19» concordato con le Regioni. In tal caso sarà vietato spostarsi anche all’interno del proprio Comune, se non per motivi di lavoro, salute, urgenza o per accompagnare i figli a scuola.
Dpcm del 4 novembre, fascia verde
Per la fascia verde è previsto il coprifuoco dalle 22 alle 5. Autobus, metropolitane e treni regionali potranno viaggiare con una capienza al 50%. La didattica a distanza è prevista al 100% per le scuole superiori, salvo attività di laboratori in presenza. Obbligatorie le mascherine in elementari e medie. Rimane il divieto di apertura dopo le 18. Oltre ai cinema e ai teatri vengono chiusi anche i musei e le mostre. Inoltre, sono sospesi i concorsi (ad esclusione di quelli per personale sanitario).
Dpcm del 4 novembre, fascia arancione
Nelle regioni «caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto» oltre alle misure di carattere nazionale si applicano anche alcune restrizioni aggiuntive. Il ministro della Salute, spiega il corriere.it, «con frequenza almeno settimanale verifica il permanere della situazione e provvede con ordinanza per un periodo minimo di 15 giorni» d’intesa con il presidente della Regione e dunque condividendo la decisione. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio. È sempre «consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza». Necessaria l’autocertificazione. Chiusi «bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio» e «fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze».
Fascia rossa
Nelle Regioni «caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto» oltre alle misure di carattere nazionale si applicano anche alcune restrizioni aggiuntive. Anche in questo caso l’ordinanza ha validità 15 giorni. Vigerà divieto di ingresso e spostamento, chiusi negozi e locali. Ad eccezione «dei servizi educativi per l’infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza». Rimane «la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia richiesto l’uso di laboratori». È «consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale». I parrucchieri e i barbieri resteranno aperti anche nelle aree rosse.
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