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Donazione di organi, ora il consenso si può esprimere anche con la carta d’identita elettronica

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Donazione di organi, ora il consenso si può esprimere anche con la carta d'identita elettronica
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Presentata in Senato la nuova versione di DigitalAIDO, canale web o app.

Pochi semplici click per dire si alla donazione di organi, un gesto altruistico. Lo si potrà fare tramite l’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido), non solo con la firma digitale o lo Spid: d’ora in avanti la manifestazione a favore della donazione di organi, tessuti e cellule post mortem può essere espressa anche con la carta d’identità elettronica (Cie). La nuova versione di DigitalAIDO, canale web o app, è stata presentata in Senato.

DigitalAIDO è in funzione da un anno e mezzo e ha permesso, nella sua prima versione, di raccogliere 29.458 “Sì”. Nel computo totale, ben 16mila, pari al 55%, sono state di giovani under 30. Il 3 aprile è stata attivata la nuova versione che prevede la possibilità di effettuare la manifestazione di volontà per la donazione di organi anche con la carta d’identità elettronica: nei primi nove giorni sono già 750 i “Sì” raccolti con questa modalità, di cui un terzo tra giovani under 30.

Con il lancio della nuova versione Aido ha rilevato un sensibile aumento delle scelte tramite app, salite al 53% del totale. L’espressione è avvenuta per l’87% con Spid, 3% manuale e 10% con Cie. Significa che 79 manifestazioni di volontà relative alla donazione di organi sono state acquisite proprio grazie alla nuova opportunità.

“Aido svolge un ruolo essenziale in Italia nella promozione della cultura del dono – osserva Massimo Cardillo, direttore del Centro Nazionale Trapianti -. Ciò è indispensabile per abbassare il tasso delle opposizioni che, mediamente, in Italia è al 30%. Ci sono anche discrepanze tra zone del Nord e del Sud del Paese. Dobbiamo continuare a informare incessantemente”.

“La nuova versione di DigitalAido – spiega Flavia Petrin, presidente Aido – rappresenta un’alternativa per andare incontro al 45% dei cittadini che al momento del rinnovo della carta d’identità non si esprime sulla donazione, lasciando cadere la richiesta. In questo modo, di fatto, queste persone dovranno aspettare il prossimo rinnovo del documento, altri dieci anni, per decidere”.

Al 31 dicembre 2022 solo il 26% dei cittadini maggiorenni in Italia si è espresso in tema di donazione. Le manifestazioni di volontà totali sono 14.576.320, di cui il’88,84% espresse nei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità, il 9,84% tramite Aido (solo favorevoli) e l’1,31% tramite le Ulss.

Redazione Nurse Times

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