Home Regionali Campania Demansionamento infermieristico all’AORN di Caserta: la protesta dell’Opi
CampaniaNT NewsRegionali

Demansionamento infermieristico all’AORN di Caserta: la protesta dell’Opi

Condividi
Demansionamento infermieristico all'AORN Caserta: la protesta dell'Opi
Condividi

Pubblichiamo un estratto della lettera di Opi Caserta (in allegato il testo completo), a firma del presidente Gennaro Mona, inviata alla direzione aziendale dell’AORN di Caserta e riguardante la vicenda del demansionamento infermieristico, che ha scatenato l’indignazione di tutta la categoria professionale. A seguire il commento di Gennaro PascaleAlessio Minadeo, rispettivamente segretario provinciale e segretario regionale di Confintesa Sanità, sindacato che a sua volta è intervenuto sul tema, chiedendo la rimozione di due dirigenti dell’Azienda Ospedaliera.

L’Ordine delle professioni infermieristiche di Caserta (…) eleva vibrata protesta per la palese violazione della normativa che determina la sfera di competenza dell’infermiere. (…) Ogni volta che gli infermieri compiono atti che non comprendono direttamente l’assistenza alla persona, quando potrebbero essere eseguiti da altre figure e quando li distolgono in quota prevalente dall’assistenza diretta, si deve parlare di atti demansionanti, specie quando sono previsti e oggetto di specifici atti organizzativi, come nella fattispecie.

(…) Questo Ordine, in ragione dei propri compiti d’istituto, tesi alla vigilanza e tutela del decoro professionale della categoria, chiede l’immediata revoca di qualsivoglia ordine di servizio impartito che imponga agli infermieri lo svolgimento di mansioni non rientranti in quelle proprie del profilo professionale rivestito, sollecitando, nel contempo, le urgenti e necessarie determinazioni di carattere principalmente organizzativo per vedere garantiti ai professionisti infermieri i diritti giuridici e professionali che loro spettano.

Il commento di Confintesa Sanità – “L’immediato riscontro alla nostra denuncia da parte dell’OPI di Caserta, evidenzia la gravità di quanto accaduto – dichiara Gennaro Pascale, segretario provinciale di Confintesa Sanità –. Al contempo rileva la necessità di una maggiore tutela della comunità infermieristica casertana da parte dei propri rappresentanti istituzionali, così come Confintesa Sanità chiede da mesi”.

“Il confronto con gli Ordini professionali è prerogativa della nostra attività sindacale – dichiara Alessio Minadeo, segretario regionale di Confintesa Sanità –. E’ nostra ferma intenzione proseguire su questa linea a difesa di tutti i professionisti della salute, contro ogni aggressione che gli sarà rivolta”.

Redazione Nurse Times

Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT
Twitter https://twitter.com/NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Taranto, 94enne diabetica lasciata in attesa per 14 ore al Pronto soccorso
NT NewsPugliaRegionali

Taranto, paziente psichiatrico cade da una balaustra dell’ospedale e muore: indagati die medici e due infermieri

Due medici e due infermieri dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto risultano indagati...

Nasce la figura dell'assistente infermiere: le critiche della Federazione Migep
NT NewsO.S.S.

L’Aran introduce l’assistente infermiere nel nuovo Ccnl: valore aggiunto per la sanità o figura controversa?

Con l’ipotesi di contratto 2022-2024 (in allegato), la sanità pubblica vede l’introduzione...

Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Bologna, sferra pugno a infermiere del Sant’Orsola: arrestato

Che i pronto soccorso italiani siano ormai divenuti campi di battaglia è...