I parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Affari sociali e Sanità di Camera e Senato annunciano di voler proseguire la loro battaglia.
“Il nostro impegno per la stabilizzazione dei lavoratori precari del comparto sanitario non si è mai arrestato, e in questi anni di Governo ha già dato importanti frutti, l’ultimo dei quali contenuto nella Legge di Bilancio 2020, che ha esteso la platea di chi può accedere alla stabilizzazione. Ora dobbiamo proseguire in modo ancora più convinto e non possiamo perdere l’occasione del Decreto Rilancio per andare incontro ai tanti medici, infermieri e operatori sanitari che in questi mesi hanno avuto la riconoscenza e la gratitudine del Paese intero per il grande lavoro svolto”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Affari sociali e Sanità di Camera e Senato.
“Presenteremo un emendamento a questo provvedimento, che ha già iniziato il suo iter alla Camera e punta a non creare distinzioni tra sanitari e tutti i dipendenti della Pa – prosegue la nota -, prevedendo quindi che il requisito dei tre anni per accedere alla stabilizzazione debba essere posseduto al 31/12/2020. Inoltre si prevede lo spostamento a questa data del termine per la maturazione del requisito dei tre anni per accedere alle procedure concorsuali riservate. In tal modo si dà la possibilità a quanti hanno prestato servizio durante l’emergenza sanitaria di ottenere un lavoro stabile. Ci auguriamo di trovare ampio consenso politico su questo emendamento. Tanti operatori sanitari chiedono, giustamente, più tutele e attenzione dal Governo. Dimostriamo che siamo dalla loro parte”.
Redazione Nurse Times
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