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Ddl Professioni Sanitarie, De Palma (Nursing Up): “Passo avanti sulle tutele penali e civili”

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“Il nuovo Ddl delega Professioni Sanitarie rappresenta un importante passo avanti sul fronte delle responsabilità penali e civili di chi opera nella sanità”. Lo dichiara Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato Nursing Up.

“È positivo – prosegue – che nella valutazione della colpa siano finalmente presi in considerazione fattori concreti come la scarsità di personale, i contesti emergenziali e la cooperazione multidisciplinare. Sono aspetti che riflettono la realtà quotidiana di migliaia di professionisti che lavorano ogni giorno negli ospedali e nei servizi territoriali, spesso con organici ridotti e turni complessi”.

Sempre De Palma: “Il disegno di legge, approvato in Consiglio dei ministri, avvia un percorso che dovrà trovare in Parlamento la sua piena definizione. Sarà qui che occorrerà trasformare i principi generali in tutele vere e solide anche per tutti gli esercenti le professioni sanitarie ex Legge 43/2006. Si tratta di figure professionali, non lo si dimentichi, che condividono con i medici, responsabilità elevate e carichi di lavoro crescenti”.

E ancora: “La tutela penale deve avere, come soggetto di riferimento, la pluralità delle competenze che garantiscono le cure e l’assistenza ai cittadini. Ogni professionista ha un ruolo determinante: dal medico all’infermiere, fino agli altri operatori previsti dalla normativa. Il legislatore deve tenerne conto per offrire al sistema sanitario un equilibrio giusto e rispettoso della realtà”.

Continua De Palma: “Gli infermieri, in particolare, rappresentano oltre il 40% della forza lavoro del Servizio sanitario nazionale, e portano quotidianamente il peso di decisioni e responsabilità che incidono direttamente sulla sicurezza dei pazienti. È giusto che queste delicate responsabilità trovino un riconoscimento pieno anche per quanto attiene agli aspetti penali sottesi. Così come, per le altre professioni sanitarie, è indispensabile che le linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali siano elaborate con una reale partecipazione multiprofessionale, garantendo la voce di chi è in prima linea nell’assistenza”.

Conclude De Palma: “Per questo auspichiamo che l’iter parlamentare porti a un testo equilibrato, capace di dare risposte concrete e stabili. Si tratta di una riforma che può segnare un cambio di paradigma nella tutela delle professioni sanitarie, rafforzando la sicurezza dei pazienti e la dignità di chi, ogni giorno, mette al centro della propria attività la salute dei cittadini”.

Redazione Nurse Times

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