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“Cuore batti…cuore”, gli infermieri dell’Opi Rovigo promuovono i sani stili di vita

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"Cuore batti...cuore", gli infermieri di Rovigo promuovono i sani stili di vita
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Tanti consigli utili per prevenire le malattie cardiache e altri problemi di salute in età avanzata.

La prevenzione delle malattie cardiache come chiave di volta nell’anziano per mantenere la migliore qualità di vita possibile. È questo uno dei messaggi principali trasmessi durante l’incontro Cuore batti…cuore, organizzato dalle associazioni Avis e Aido di Costa di Rovigo in collaborazione con l’Azienda Ulss 5 Polesana e l’assessorato ai Servizi sociali del comune locale.

L’appuntamento, che ha avuto luogo giovedì pomeriggio in una gremita sala Poliservizi di Costa, ha visto protagonista anche l’Opi Rovigo con il consigliere Sandra Rizzatello e l’iscritta Lidia Mazzucato, entrambe infermiere del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Rovigo e relatrici dell’evento.

Introdotte dal presidente Avis locale, Graziella Chieregato, le due professioniste, dopo avere ringraziato per l’invito, hanno da subito coinvolto le tante persone accorse per l’occasione, ponendo l’accento sui temi sanitari legati all’importanza di stili di vita sani da adottare e sulla corretta conoscenza dei vari problemi di salute.

“Se si mantiene uno stile di vita sano – ha affermato Sandra Rizzatello e si pratica una regolare attività fisica, i cambiamenti associati all’invecchiamento sono meno marcati e si può non solo aggiungere anni alla vita, ma soprattutto vita agli anni”. Diversi gli interventi da parte della platea, a testimoniare che argomenti del genere hanno una finalità rilevante: divulgare le conoscenze professionali attraverso un linguaggio semplice.

“Come infermieri e come Ordine delle professioni infermieristiche – ha concluso l’infermiera Rizzatello –, siamo al fianco del cittadino anche per informarlo ed educarlo. Da sempre, nel rapporto tra infermiere e cittadino, ci mettiamo soprattutto il cuore. L’invecchiamento non è una malattia, ma un processo naturale che rende gli individui più fragili. L’obiettivo principale non è solo il prolungamento della vita, ma anche il mantenimento di un livello soddisfacente di salute. Giovani e meno giovani devono prendersi cura della propria salute perché il cuore è il motore di tutto il nostro corpo”.

Redazione Nurse Times

 

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