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Corso di Emergenze ostetriche in sala parto

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Si terrà nei giorni 2 e 3 Ottobre 2023 presso l’Hotel Salsello di Bisceglie un corso teorico e con contenuti altamente professionalizzanti dal titolo “Corso di Emergenze ostetriche in sala parto”.

L’evento eroga 10  ECM ed è rivolto a 100 partecipanti ed aperto a Medici Chirurghi specialisti in Ginecologia ed Ostetricia, Anestesia e Rianimazione, Patologia clinica, Medicina trasfusionale, Neonatologia, Infermieri ed Ostetriche.

Referente Scientifico la Dr.ssa ZENDOLI Federica e Segreteria Scientifica gestita dalla dott.ssa Angela LOPINTO, dr. Roberto LEUCI e la dott.ssa ZENDOLI Federica.

Le emergenze nel campo ostetrico-ginecologico sono dei punti focali assistenziali e clinici che vanno preveduti e gestiti secondo best practice basate sull’evidenza, per offrire alla gestante e al prodotto del concepimento il miglior risultato clinico a breve e lungo termine.

La prima regola nella gestione delle emergenze è cercare di prevenirle, o almeno di non provocarle, ed essere pronti ad affrontarle.

Nel panel delle emergenze ostetriche si riporta in rassegna, per citarne una, la emorragia post-partum (EPP). Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per emorragia post-partum (EPP) si intende una perdita ematica uguale o superiore a 500 mL in un parto vaginale (grave se supera i 1.000 mL) nelle 24 ore; nel taglio cesareo può essere definita anomala una perdita ematica pari o superiore a 1.000 mL [WHO, 2012].

Non certo da minimizzare altre emergenze come ad esempio arresto cardiaco, emorragia pre-eclampsia/eclampsia e distocia di spalla e/o i principi di profilassi legati all’anemizzazione della gestante e della puerpera.

Si deduce che l’emergenza ostetrica è un evento da affrontare in equipe. Ogni professionista deve conoscere le azioni da svolgere, in quale sequenza e in quali tempi. Standardizzare il più possibile i processi, lasciando così uno spazio quasi nullo alla discrezionalità operatore dipendente, è il modo migliore per condurre un assistenza puntuale, precisa e caratterizzata da una forte aderenza ai documenti (procedure, linee guida internazionali).

La quota di iscrizione è pari a 100,00 (22% iva inclusa) e comprende: partecipazione ai lavori scientifici, coffee break, n. 1 colazioni di lavoro, kit congressuale, attestato di partecipazione.
L’ iscrizione deve essere effettuata utilizzando l’apposita scheda di iscrizione, che si allega di seguito.

Michele CALABRESE

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