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Coronavirus, Puglia guida classifica degli accessi in terapia intensiva

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Coronavirus, Puglia in testa alla classifica degli accessi in terapia intensiva
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Gli ultimi dati diffusi dal ministero della Salute mostrano una mortalità superiore alle aspettative al Centro-Sud.

Secondo il report giornaliero del ministero della Salute di ieri (lunedì 12 aprile) la Puglia è la prima regione per nuovi ingressi nei reparti di terapia intensiva Covid con 22 pazienti ricoverati, mentre il numero complessivo dei degenti è 265. Il rapporto del Sistema di sorveglianza, aggiornato alla settimana 24-30 marzo e pubblicato ieri dal ministero, evidenzia poi un lieve incremento della mortalità in relazione all’aumento dell’incidenza dei contagi registrato nelle ultime settimane. I dati mostrano ancora una mortalità totale in linea con le aspettative nei comuni del Nord, mentre si registra una mortalità superiore alle aspettative al Centro-Sud.

L’andamento della mortalità giornaliera e settimanale nelle 33 città analizzate evidenzia tra le città del Nord una mortalità superiore alle aspettative solo a Torino, con 228 decessi totali osservati contro i 146 attesi, mentre nelle città del Centro-Sud la mortalità totale risulta più elevata nell’ultima settimana a Roma (610 osservati contro i 475 attesi), Napoli (250 osservati contro 184 attesi) e Bari (124 osservati contro i 50 attesi). Nel capoluogo pugliese la mortalità mostra il dato più elevato registrato dall’inizio della seconda ondata.

Al Centrosud si osserva inoltre un aumento in tutte le classi di età, con valori superiori alle aspettative, a eccezione della classe 75-84 anni, che rimane stabile. Al Nord i valori sono in lieve calo in tutte le classi di età, a eccezione degli over 85, che mostra dati stabili. Nella classe più giovane (0-64 anni), nonostante il calo, si registrano ancora valori superiori alle aspettative. I dati della mortalità relativi al periodo 1-15 marzo mostrano una mortalità lievemente superiore alle aspettative sia al Nord (+5%) sia al Centro-Sud (+7%). Nel periodo 1-15 marzo è stato registrato un eccesso statisticamente significativo a Torino (+24%), Brescia (+67%), Bologna (+29%), Ancona (+90%), Pescara (+33%), Campobasso (+87%), Napoli (+20%) e Bari (+84%).

Redazione Nurse Times

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