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Coronavirus, infermiera spagnola risulta positiva dopo aver somministrato il vaccino

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Coronavirus, infermiera spagnola positiva dopo aver somministrato il vaccino
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La donna fa parte della squadra che domenica scorsa ha iniziato a iniettare il siero ai residenti di una casa di riposo di Lleida, in Catalogna. Da chiarire che la protezione, nei primi giorni dopo l’inoculazione, non è immediata.

Secondo quanto riporta il quotidiano El Pais, in Spagna un’infermiera è risultata positiva al coronavirus 24 ore dopo aver somministrato ad altri il vaccino Pfizer/BioNTech.

Al contrario di quanto erroneamente scritto in un primo momento, non risulta che l’infermiera fosse stata a sua volta vaccinata. La donna fa parte della squadra di vaccinatori che domenica scorsa ha iniziato a iniettare il siero ai residenti di una casa di riposo di Lleida, in Catalogna. Le altre quattro infermiere dell’equipe e i 66 ospiti della struttura sono ora in isolamento precauzionale.

Un’altra infermiera impiegata nella casa di riposo è risultata positiva ieri, ma il dipartimento della Salute catalano ha spiegato che non c’è relazione tra i due casi. Le autorità non sanno spiegare cosa abbia originato il contagio. Le infermiere indossavano tute, guanti, doppia mascherina e non erano state a contatto con gli anziani per i 15 minuti che i protocolli medici definiscono “contatto stretto” con un positivo.

Il Dipartimento della Salute non ha eseguito test diagnostici prima dell’inizio della vaccinazione sugli oltre 2mila infermieri che partecipano al programma di immunizzazione di massa, tutti professionisti che seguono i protocolli dei rispettivi centri sanitari.

È comunque possibile che chi riceve il vaccino possa risultare positivo al coronavirus. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, che cita una tivù affiliata con la Abc, un infermiere 45enne è risultato positivo otto giorni dopo aver ricevuto una dose di vaccino. Ciò, tuttavia, non ha alcuna conseguenza sull’efficacia del vaccino.

Prima di tutto va chiarito che la protezione, nei primi giorni dopo l’inoculazione, non è immediata: aumenta nel tempo ed è completa una settimana dopo la seconda dose (che avviene a distanza di 21 giorni dalla prima). Come avviene anche per gli altri vaccini, quindi, nei primi giorni non si è del tutto protetti. La raccomandazione per chi riceve il vaccino, è quella di continuare a utilizzare le misure prudenziali, a partire dalle mascherine.

Redazione Nurse Times

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