I contagi di coronavirus tornano a salire in tutta Europa. In una settimana 920mila contagi. Gli esperti continuano a ripetere che non bisogna abbassare la guardia.
“Se il virus troverà un’opportunità di trasmissione tra le persone, emergeranno nuovi focolai”, dice la dott.ssa Maria Van Kerkhove, a capo della task force Covid-19 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
In Francia si sono registrati oltre 80mila nuovi casi. Si è deciso, quindi, per il coprifuoco per 4 settimane nelle regioni di Parigi (Ile-de-France), Marsiglia, Lille, Grenoble, Lione, Tolosa, Rouen, Aix-en-Provence e Saint-Etienne. Scatterà questo sabato e prevede il divieto di uscire dalle 21 alle 6 del mattino.
“Allerta alta” per il Regno Unito, con oltre 655mila casi e 43.500 decessi da inizio pandemia.
Bar e i ristoranti della Catalogna sono chiusi per 15 giorni a partire dal 15 ottobre. I locali non potranno più servire i clienti nei locali e potranno solo consegnare a domicilio. Invece, in Germania, la cancelliera Angela Merkel ha annunciato misure più severe su raduni e mascherine.
Nuove restrizioni anche in Polonia, inclusi limiti agli orari di apertura di bar e ristoranti, stop ad eventi sportivi e scuole in alcune aree.
Nei Paesi Bassi, è già in vigore la chiusura per quattro settimane di bar, ristoranti e coffee shop ed è vietata la vendita di alcolici dopo le 20.
In Repubblica Ceca il governo ha deciso un lockdown parziale che include la chiusura di locali e scuole fino al prossimo 3 novembre.
Dal 14 ottobre, in Portogallo sono vietate le riunioni con più di cinque persone, mentre per matrimoni e battesimi il tetto è stato fissato a 50.
Fonti: it.euronews.com; ilsole24ore.com (B. Simonetta); Avvenire (P.M. Alfieri)
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