Di seguito il documento elaborato dalla professoressa Maria Trojano, docente di Neurologia e direttrice del reparto di Neurologia universitaria “Prof. Luigi Amaducci” dell’Ospedale Policlinico di Bari.
La vaccinazione anti-COVID19 è fortemente consigliata nelle persone con sclerosi multipla (SM). Tutte le persone con SM, in terapia o non in terapia con farmaci modificanti il decorso, dovrebbero vaccinarsi per ridurre il rischio di COVID-19, in modo particolare quelle disabili, con forme progressive di SM, di età più avanzata e con altre concomitanti malattie (comorbidità). Allo stato attuale l’accesso alla vaccinazione è regolamentato dalla Regione Puglia secondo quanto riportato al seguente link: https://www.regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/vaccino-anti-covid/persone- elevata-fragilita
Modalità di accesso alla vaccinazione
La regione Puglia ha stabilito che le persone con SM vengano contattate per la vaccinazione dai propri medici di medicina generale. Sempre stando alle indicazioni fornite dalla Regione Puglia, in merito alle modalità di prenotazione: “La persona interessata attende la chiamata del proprio medico di medicina generale”. Ad oggi non è stata data ai centri SM del territorio pugliese la possibilità di somministrare vaccini anti-COVID19.
Quale vaccino:
Al momento nessun vaccino anti-COVID19 presenta controindicazioni nelle persone con SM.
Vaccinazione e terapia immunomodulante/immunosoppressiva
1. Per le persone in trattamento con:
- Farmaci iniettabili (interferoni, glatiramer acetato e glatiramoidi)
- Farmaci orali: dimetilfumarato, teriflunomide, fingolimod, ozanimod, siponimod
- Farmaci infusionali: natalizumab
LA VACCINAZIONE NON RICHIEDE UNA MODIFICA DELLA TERAPIA
2. Per le persone in trattamento con:
- ocrelizumab, alemtuzumab, rituximab, ofatumumab,
- cladribina,
- altri immunosoppressori.
È RACCOMANDABILE:
- UN INTERVALLO DI 4-6 SETTIMANE FRA LA VACCINAZIONE COMPLETATA (OSSIA 4-6 SETTIMANE DOPO LA SECONDA DOSE DI VACCINO) E LA RISOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO
B) UN INTERVALLO DI ALMENO 3 MESI TRA LA PRECEDENTE SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO E INIZIO DELLA VACCINAZIONE (PRIMA DOSE).
1. Per le persone che stanno per iniziare un nuovo trattamento con:
- ocrelizumab, alemtuzumab, rituximab, ofatumumab,
- cladribina,
- altri immunosoppressori.
VI DEVE ESSERE ALMENO UN RITARDO DI 4-6 SETTIMANE TRA IL TERMINE DELLA VACCINAZIONE (OSSIA SECONDA DOSE) E L’INIZIO DELLA TERAPIA.
Per ogni ulteriore dubbio si prega contattare il centro SM di riferimento.
Contatti del Centro SM del Policlinico di Bari – Responsabile: prof.ssa Maria Trojano
indirizzo e-mail: [email protected]
telefono: 080/5594131-4111
Redazione Nurse Times
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