Il ministro dell’Innovazione tecnologica ha illustrato tempistiche e modalità di attivazione del cosiddetto green pass.
“La versione europea del ‘cetificato verde’ che abbiamo testato ci piace. A metà giugno saremo pronti e il 1° luglio partirà”. Così il ministro dell’Innovazione tecnologica, Vittorio Colao (foto), su Italian Tech, la nuova testata di Repubblica.it dedicata al digitale.
Il cosiddetto green pass non sarà un passaporto, ma un certificato che si potrà avere dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino anti-Covid, dopo un tampone – in questo caso “costerà un po’ di più e sarà a scadenza” – o se guariti dal coronavirus. “Col certificato – continua Colao – si potranno evitare possibili restrizioni e quarantene. Forse non si dovrà neanche scaricare: probabilmente si riceverà con una notifica. L’app avrà dentro il certificato, che è un QR code e può essere messo nell’Apple Wallet. Potrà essere messo dappertutto”.
A oggi sono 11 milioni che hanno scaricato l’app, e 20 milioni gli speed attivati. “Occorre maggiore coordinamento in vista dell’entrata in vigore formale dal 1° luglio del certificato verde digitale per favorire una ripresa in sicurezza degli spostamenti dei cittadini europei”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo in videoconferenza alla riunione di un gruppo di ministri della Salute e degli Affari europei dell’Ue.
Redazione Nurse Times
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