E’ stato firmato il contratto del comparto sanità che riguarda anche gli infermieri
Arriva alle ore 13,45 del 23 febbraio, presso la sede dell’Aran, mentre gli infermieri scioperavano, con un sit-in in piazza Degli Apostoli ripreso in diretta streaming dalla nostra Redazione.
Alla presenza del presidente dott. Sergio Gasparrini firmano solo Cgil, Cisl, Uil e FSI-USAE (con riserva).
Non firmano Fials, Nursind e Nursing Up.
La Fials convoca d’urgenza la Segreteria Nazionale per il 26 Febbraio p.v.
Andrea Bottega, segretario nazionale Nursind, che ha partecipato alla lunga maratona notturna all’Aran e che ha promosso oggi lo sciopero nazionale ed il sit-in a Roma degli infermieri commenta così “Un testo irricevibile che non abbiamo sottoscritto. Quello che è stato firmato oggi, infatti, è un mero contratto politico. E la presenza del ministro Madia ne costituisce la prova lampante. Per tacere delle scadenze elettorali che hanno impresso un’incredibile accelerazione al tavolo, una vera e propria corsa, ancora più stridente se paragonata ai nove anni di stallo contrattuale”.
Nel merito del testo, Bottega punta l’indice soprattutto contro “le mancate risposte su indennità ed esigibilità dei diritti, a riprova di un rispetto solo formale e non sostanziale della nostra professione” e, sul piano economico “contro un aumento contrattuale inferiore agli 85 euro promessi”.
Nursind sottoporrà il testo al giudizio degli iscritti per decidere le prossime mosse.
“Non escludo – conclude – che ci saranno nuove mobilitazioni. D’altronde la contrarietà a questo accordo al ribasso è evidente già oggi, guardano alla folta presenza di infermieri al sit-in di piazza Santi Apostoli a Roma e alla grande adesione alle 24 ore di sciopero nazionale ancora in corso”.
Di seguito la parte economica.
Allegato: Ipotesi del contratto firmato 2016 – 18
Redazione NurseTimes
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