Home Infermieri Nursing Up: “Sciopero va avanti fino alle 24. Sul Ccnl faremo un referendum”
InfermieriPolitica & Sindacato

Nursing Up: “Sciopero va avanti fino alle 24. Sul Ccnl faremo un referendum”

Condividi
Nursing Up: “Sciopero va avanti fino alle 24. Sul Ccnl faremo un referendum”
Condividi

Il presidente De Palma: “Noi non abbiamo firmato la pre-intesa perché riteniamo che il nuovo contratto sia peggiorativo e non restituisca dignità alla gente che rappresentiamo”.

“Un infermiere a inizio carriera e collocato in categoria D prenderà un aumento tabellare di 68 euro lordi circa. Invece restano alcune deroghe alle norme Ue sulle 11 ore di riposo continuativo. E le indennità alla fine sono le stesse di dieci anni fa, con possibili aumenti dal 10 al 20% delegati alla contrattazione di secondo livello: un’inezia. Ci sono ancora da affrontare le problematiche serie e quindi noi, come sindacato, sentiremo cosa ne pensano i nostri professionisti e, nei prossimi giorni, li interpelleremo attraverso un referendum“.

Così Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up, commenta la pre-intesa sul Ccnl comparto Sanità relativo al triennio 2016-2018, sottoscritta da Cgil, Cisl e Uil, ma non dai sindacati autonomi di categoria, che hanno indetto l’odierno sciopero di 24 ore. Un’agitazione che ha raccolto l’80% delle adesioni, con la chiusura di sale operatorie, ambulatori e servizi in tutta Italia.

“Noi non abbiamo firmato la pre-intesa perché riteniamo che il nuovo contratto sia peggiorativo – sottolinea De Palma – e non restituisca dignità alla gente che rappresentiamo. Dopo tanti anni di sacrifici, gli infermieri meritavano una maggiore considerazione. Invece ciò che cambia rispetto a prima è solo una sorta di concessione che ci hanno voluto fare. Come il riconoscimento del tempo-divisa di un quarto d’ora, su cui ci battiamo da tempo immemore. E tutte le nostre richieste che fine hanno fatto? Le avevamo avanzate da lunga pezza e stamane gli infermieri, in piazza Santi Apostoli, le hanno gridate a gran voce. Invece sono rimaste lettera morta”.

Il sindacalista Nursing Up conclude così: “Questo è un contratto pre-elettorale che non mette al centro i professionisti sanitari, ma solo la volontà di portare a casa un risultato da parte del Governo. Dopo oltre 30 ore di trattative, mi aspettavo qualcosa di più. Ricordo che questa convocazione all’Aran è stata fissata ad hoc, proprio nel giorno che precedeva lo sciopero nazionale già indetto e, guarda caso, è stata tirata allo stremo delle forze proprio il giorno dello sciopero”.

Nursing Up

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *