Un nuovo record è stato raggiunto all’ospedale Sant’Andrea. Al concorso indetto per la copertura di 258 posti da infermiere, si sarebbero presentati oltre 26.000 candidati.
Si tratterebbe del numero più alto in assoluto di candidati, anche se presumibilmente il record è destinato ad essere infranto a breve, vista la carenza di personale in costante aumento.
Nel solo Lazio mancano 3 mila infermieri.
«Chiederemo al Governo di ampliare la platea delle 258 assunzioni per andare incontro a una esigenza e a una domanda di forza lavoro che io credo – spiega il governatore, Nicola Zingaretti – che questa Regione ora possa sostenere».
In 7 anni, infatti, il Lazio ha perduto l’11% dell’organico, che equivale a 2497 infermieri in meno, e assomma il 12% delle carenze nazionali. Nelle strutture pubbliche della Regione ogni infermiere è chiamato a far fronte ad una media di 16 pazienti contro gli 11 del resto d’Italia. Perché “nella Regione Lazio si possono contare poco più di 20 mila infermieri, ma ne mancano ancora 3.013 unità per arrivare ad un rapporto ottimale con pazienti – denuncia la segretaria regionale del sindacato infermieristico Nursing-Up, Laura Rita Santoro – Senza voler considerare i prossimi pensionamenti previsti, dopo le agevolazioni pensionistiche annunciate. Le assunzioni annunciate sono insufficienti, e le stabilizzazioni annunciate coinvolgono esseri umani già in servizio nei sofferenti ospedali laziali”.
C’è da aggiungere che con la delibera n. 175 del 22 febbraio 2019, modifica e riapre i termini del bando per concorso pubblico per 258 posti di infermiere (Vedi articolo).
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