Il direttore del Dipartimento Salute ha fornito alcune precisazioni sulle procedure di assunzione dei vincitori.
“Preme anzitutto ribadire che non c’è alcuna sospensione delle procedure. La disposizione è finalizzata solo alla costituzione di uno specifico tavolo tecnico, a cui parteciperanno tutte le direzioni strategiche delle aziende del Servizio sanitario regionale, per definire le modalità operative di reclutamento dei vincitori del concorso. In questo modo assicureremo loro la maggiore coerenza possibile tra l’ordine di preferenza espresso in merito all’azienda sanitaria di assunzione e la sede di assegnazione prevista a esito della procedura concorsuale”. Così Vito Montanaro (foto), direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, interviene sulla vicenda delle procedure di assunzione dei vincitori del Concorso unico regionale C.P.S. “Infermiere”, ribadendo dunque che non vi sarà alcuna sospensione.
Una vicenda che giorni fa aveva scatenato le proteste dei vincitori, i quali si erano riuniti davanti alla sede della Regione, sostenendo che molti di loro avevano ricevuto la lettera di collocamento da un’Asl diversa da quella della provincia di residenza. Un’autentica beffa per chi aveva espresso una preferenza specifica al momento di presentare la domanda di partecipazione al concorso regionale per 566 posti da infermiere, salvo poi essere destinati altrove. Le parole di Montanaro dovrebbero servire a rasserenare gli animi. Staremo a vedere se le modalità di reclutamento assicureranno quella “coerenza” nell’assegnazione della sede lavorativa che lo stesso direttore del Dipartimento Salute ha promesso per andare incontro alle esigenze dei lavoratori.
Redazione Nurse Times
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