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Concorso infermieri Puglia: il Dipartimento Salute ordina alle Asl di assumere i 566 vincitori

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BARI – C’è una data dalla quale non si può più scappare: da lunedì 14 marzo le Asl pugliesi, le Aziende ospedaliere universitarie Policlinico di Bari e Riuniti di Foggia, e gli Irccs “Giovanni Paolo II” di Bari e “De Bellis” di Castellana Grotte, dovranno avviare le procedure di reclutamento dei 566 infermieri vincitori del concorsone espletato dalla Asl Bari.

Ed è perentoria la comunicazione arrivata dal Dipartimento Salute della Regione Puglia, a firma del direttore Vito Montanaro, del dirigente del Servizio Sgat, Antonella Caroli e dell’assessore regionale alla sanità, Rocco Palese: le Asl, i due Policlinico e i due Istituti di ricerca, dovranno provvedere “tempestivamente” al reclutamento.

Ogni Azienda farà riferimento al proprio fabbisogno di personale, così come comunicato al Dipartimento salute, che ha elaborato i dati pervenuti, al fine di verificare la “capacità assunzionale di ciascuna Azienda del SSR in considerazione del fabbisogno di personale infermieristico definito nei rispettivi PTFP 2020-2022 di prossima approvazione, della consistenza del personale in servizio, del personale a tempo determinato in servizio presso ciascuna Azienda presente nella graduatoria del Concorso e delle unità potenzialmente in possesso dei richiamati requisiti per la stabilizzazione”.

Le direttive del Dipartimento salute si prestano però a interpretazioni discordanti.

Nella nota si legge:

“… assunzione infermieri risultati vincitori, nei limiti del fabbisogno espresso nel bando di concorso:

b) rispetto al fabbisogno di ciascuna azienda espresso nel bando, occorre procedere nel seguente ordine:

1. assunzione infermieri vincitori, già in servizio e, dunque dipendenti, presso ciascuna Azienda o IRCCS pubblico (nei limiti del fabbisogno da concorso)”.

Si deduce che abbiano priorità all’assunzione i vincitori già in servizio (a tempo determinato) presso le Asl, escludendo di fatto tutti i vincitori che sfortunatamente provengono da strutture sanitarie private o pubbliche di altre regioni.

Una incongruenza subito segnalata dalla nostra testata giornalistica e prontamente denunciata nella chat Telegram “Graduatoria finale Concorso regionale cps infermiere 566 posti Puglia” da noi gestita insieme alla dirigente sindacale Fials Marika Boccuni.

Dalle informazioni in nostro possesso, finora sempre attendibili, il documento è oggetto di rivalutazione e integrazione da parte del Dipartimento sulla base delle incongruenze da noi riportate.

Redazione NurseTimes

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