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Concorso infermieri Potenza “Dubbi su liceità” dai consiglieri regionali M5S

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Il concorso per 36 posti di infermiere presso l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza era stato pubblicato sul B.U.R. Basilicata n. 47 del 16 novembre 2015, e sulla G.U. 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.11 del 9-2-2016 con scadenza il 10 marzo 2016 (VEDI)

I dubbi sulla liceità di questa scelta sollevati dal consigliere regionale della Basilicata del M5s, Gianni Leggieri (VEDI) che annuncia una richiesta di audizione nella quarta Commissione consiliare dell’Assessore Franconi e del Direttore Generale dell’A.O.R. San Carlo Maglietta per conoscere i motivi per i quali non si ricorre alle graduatorie esistenti: “…Eppure, esiste un accordo, tutt’ora operante, preso all’interno del sistema sanitario regionale, nel quale si stabilisce il ricorso alle graduatorie inerenti precedenti concorsi effettuati da Asm, Asp, Irccs Crob di Rionero e San Carlo di Potenza. In parole povere, all’articolo 1 del predetto accordo, le Aziende del Servizio sanitario regionale della Basilicata, in caso di necessità di personale, devono utilizzare le graduatorie di concorsi pubblici da queste espletati”.

“Sul puntoprecisa il consigliereè già intervenuto il portavoce regionale M5s Gianni Perrino attraverso una precisa interrogazione nella quale si riportava, a fondamento di dubbi sulla legittimità, ‘una serie impressionante di norme, nazionali e regionali, che impone alle pubbliche amministrazioni di assumere utilizzando, prioritariamente, le graduatorie dei concorsi già espletati, nonché l’art. 45 della Legge Regionale n. 4/2015 (‘Collegato alla legge di stabilità regionale 2015’), che al comma 1 ha prorogato al 31 dicembre 2016 il  termine di validità di tutte le graduatorie relative a concorsi pubblici anche del Ssr’. Inoltre, non mancano decisioni univoche del Consiglio di Stato che consentono una facile impugnazione del bando dinanzi alla giurisdizione amministrativa”. 

“Evidentemente – afferma Leggieri – anche questa interrogazione, insieme a molte altre protocollate dal M5s, sono finite nel dimenticatoio degli uffici del Consiglio regionale. Nel caso specifico, esiste una graduatoria di vincitori di concorso pubblico indetto dall’ Irccs Crob di Rionero, tuttora vigente e avente ad oggetto proprio la figura professionale di infermiere analoga a quella oggetto del nuovo concorso pubblico del San Carlo di Potenza. La dirigenza del San Carlo di Potenza deve già dare molte spiegazioni ai cittadini lucani, a partire dai chiarimenti richiesti dall’Anac riguardo alla gestione irregolare di appalti pubblici per 160 milioni di euro, per non parlare dell’ultimo scandalo inerente la prova selettiva per le cariche di Po (posizioni organizzative) dove, da un documento pubblicato sul sito dell’azienda (subito dopo cancellato), risultavano già i nomi dei fortunati vincitori, questione denunciata immediatamente dal sottoscritto”.

“Per questi motivi – conclude Leggieridepositerò una richiesta di audizione nella quarta Commissione consiliare permanente dell’Assessore alla Salute Flavia Franconi e del Direttore Generale dell’AOR San Carlo Rocco Maglietta per conoscere i motivi per i quali non si ricorre alle graduatorie esistenti, in rispetto della legge regionale, nazionale, oltre che dell’accordo sancito dallo stesso sistema sanitario regionale lucano”.

A tal proposito questa redazione vuole riprendere alcune tappe che hanno interessato la stessa regione Basilicata e la Asm di Matera, per un altro concorso per infermieri espletato da poco, travagliato in tutte le sue fasi:

  • siamo nel 2013, quando l’Asm di Matera, indice un concorso per l’assunzione di 37 infermieri con scadenza alle ore 23:59 del giorno 22 dicembre 2013. Considerazione l’elevato numero di domande pervenute, l’Asm decide di svolgere, preliminarmente alle prescritte prove d’esame, una prova preselettiva in applicazione delle specifiche previsioni stabilite dal bando di concorso;
  • dopo tanto impegno 320 candidati superano la preselezione ma da allora passano oltre 7 mesi senza nessuna comunicazione da parte dell’azienda per cui attendono di poter terminare le altre prove previste;
  • dopo alcuni mesi anziché avere notizie in merito alle tanto attese date della prima prova, l’Asm di Matera riapre il concorso per infermieri mettendo a bando altri 20 posti;
  • l’Asm di Matera dopo varie segnalazioni e polemiche esce con un comunicato spiegando che i nuovi 20 posti essendo di nuova istituzione, per il divieto imposto dal D.P.R. n. 220 del 2001, non potendo attingere dalla stessa graduatoria del primo concorso è costretta sostanzialmente a bandirne un altro unificato e creare un’unica graduatoria finale da cui assumere 57 infermieri, oltre a quelli che si renderanno vacanti nel periodo di vigenza della graduatoria;
  • la scelta dei dirigenti della Asm di Matera è stata oggetto anche di un’interrogazione al consiglio regionale della Basilicata da parte del consigliere capogruppo del M5S Giovanni Perrino 
  • la delibera dell’Asm di Matera per gli ulteriori 20 posti messi a concorso viene ritirata.

Giuseppe Papagni

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