Un altro abominevole annuncio di lavoro online, partorito a Milano da una “prestigiosa struttura” per cercare un “infermiere con mansione promiscua” di infermiere e ausiliario. L’offerta è stata prontamente denunciata al Collegio Provinciale lombardo.
Credevamo che, almeno per il momento, gli insulti professionali rivolti agli infermieri italiani e mirati a distruggerne il nome, la professionalità e la credibilità potessero bastare, ma… ci sbagliavamo di grosso. Dopo l’infermiere “becchino” di Urbino (VEDI), l’infermiere “vigile urbano” di Bologna (VEDI), e l’infermiere “Collaboratore di sala” di Foggia (VEDI), ecco infatti che arriva in pompa magna un’altra incredibile figura, che andrà ad infoltire il già ricco panorama di competenze avanzate, collezionate negli ultimi tempi dagli infermieri italiani: L’INFERMIERE “CON MANSIONE PROMISCUA” di Milano!
Sono passate solo due settimane da quando ho scritto un articolo a proposito di alcuni abominevoli annunci che ricercavano sul territorio nazionale infermieri “professionali” factotum, con “mansioni” che andavano dall’attività di “accoglienza” al “lavaggio” dei pazienti, passando per la “disinfezione degli ambienti” (VEDI articolo). Con tanta “dedizione” e “voglia di lavorare”, per giunta!
Ma ammetto che questo qui ha un fascino davvero prorompente, li batte tutti… e fa davvero accapponare la pelle: una “prestigiosa struttura” che cerca un infermiere “professionale” da assumere con contratto “stage o tirocinio” (???) e che dovrà effettuare la “mansione promiscua” di infermiere e ausiliario… AUSILIARIO?!!! Ma stiamo scherzando?!!! E tutto ciò per il lauto salario di “500 euro” mensili più “benefit con ticket restaurant”.
Obiettivamente, più che un annuncio sembra una sorta di capolavoro d’arte moderna, creato ad hoc con tutti gli ingredienti necessari per far venire un attacco di gastrite a noi professionisti dell’assistenza. Personalmente, però, è solo sull’ultima riga dell’offerta “Contattare solo se realmente interessati”, che ho perso davvero le staffe e che, senza alcuna esitazione, ho inviato al Collegio IPASVI di Milano un’imbufalita e vibrante email di protesta per segnalare tale abominio:
È un vero peccato che i datori di lavoro della “prestigiosa” RSA non abbiano aggiunto a questo loro annuncio-capolavoro un “chiamare ore pasti” o qualcosa del genere. Sarebbe stato bello e soddisfacente, infatti, poter rispondere all’offerta con un sentito, sincero e oltre modo schernente: “Mangiate pure con estrema tranquillità”…
Che poi molti nostri colleghi, infermieri professionisti, si candidino anche per annunci peggiori (VEDI) è un altro discorso, ma… cari Collegi Provinciali, sarà mica giunto il momento di dare seriamente uno sguardo a questo mercato del lavoro oramai fuori controllo e di intervenire con decisione per bloccare il perpetuo stillicidio di liquame che macchia quotidianamente la professione infermieristica?!
ESORTO TUTTI VOI, CARI COLLEGHI INFERMIERI, A DENUNCIARE SEMPRE E COMUNQUE GLI INSULTI PROFESSIONALI ED I SOPRUSI SUBITI AL PROPRIO COLLEGIO DI APPARTENENZA.
Altrimenti… forse è il caso di smettere di lamentarsi.
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