Un infermiere dell’ospedale Sant’Anna di Como è stato sospeso dal servizio per nove mesi perché sorpreso per due volte a rubare nelle stanze dei degenti. E’ inoltre sospettato di altri episodi analoghi. L’accusa è quella di furto, aggravato dalla destrezza e dalla violazione dei doveri inerenti il pubblico servizio, perpetrato ai danni di pazienti ricoverati.
Il provvedimento ai danni dell’infermiere è giunto in seguito all’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como, che ha portato la Polizia di Stato a eseguire, tramite gli operatori del posto di polizia dell’ospedale, un’ordinanza applicativa dell’interdizione dall’esercizio di pubblico servizio emessa dal gip.
Dopo le segnalazioni di due degenti, gli agenti hanno raccolto testimonianze ed effettuato riconoscimenti fotografici, scoprendo che l’infermiere si sarebbe introdotto nelle camere per sottrarre denaro contante e preziosi vari. In attesa della verifica in sede processuale delle risultanze raccolte in fase di indagine, al sanitario è stata dunque notificata l’ordinanza che gli impedisce di esercitare qualsiasi pubblico servizio per i prossimi nove mesi.
Redazione Nurse Times
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