Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Coina.
Il delicato caso dei dipendenti del Policlinico Agostino Gemelli potrebbe essere presto oggetto di un’interrogazione in Regione Lazio, promossa dalla consigliera del Pd, Eleonora Mattia. Non è escluso che i vertici del Coina, sindacato delle professioni sanitarie, che da tempo difendono gli interessi dei lavoratori della struttura sanitaria, non possano essere chiamati a intervenire nel corso di un’audizione.
Un’audizione, quella del Coina, finalizzata a evidenziare i punti nodali di una situazione a dir poco preoccupante, che ha visto solo in parte progredire verso flebili spiragli di luce, con la restituzione ai lavoratori, da parte dell’amministrazione di Fondazione Policlinico Gemelli, delle ore di straordinario indebitamente cancellate, sia quelle del 30 giugno 2024 sia quelle precedenti, del 31 dicembre 2023.
La consigliera Mattia ha lasciato intendere queste sue intenzioni nel corso di un proficuo faccia a faccia con il segretario Nazionale del Coina, Marco Ceccarelli, ribadendo che per la Regione, trattandosi il Gemelli di una struttura privata ma regolarmente accreditata (a cui quindi la stessa Regione eroga risorse), potrebbe essere necessario un intervento diretto, dal momento che ad oggi non vengono garantiti i diritti dei lavoratori e la sicurezza degli stessi. Senza dimenticare che il braccio di ferro che va avanti da tempo rischia di trasformarsi in un boomerang per la qualità delle prestazioni offerte ai pazienti.
“Non possiamo che apprezzare l’impegno e l’interessamento della consigliera Mattia, e rimaniamo in attesa che il “caso dei dipendenti del Gemelli” finisca sul tavolo della Regione – afferma il segretario Nazionale del Coina -. Non vogliamo e non cerchiamo scontri fratricidi con i vertici di Fondazione Policlinico Gemelli, ma miriamo a una soluzione che tuteli gli interessi dei lavoratori”.
Redazione Nurse Times
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