Home Regionali Emilia Romagna Cisl Fp Emilia Centrale: “Grazie ai sanitari che hanno lavorato con abnegazione durante la pandemia”
Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Cisl Fp Emilia Centrale: “Grazie ai sanitari che hanno lavorato con abnegazione durante la pandemia”

Condividi
Niente ristori per le famiglie dei camici bianchi morti di Covid: le reazioni di Fp Cgil Medici e M5S
Foto Claudio Furlan - LaPresse 19 Marzo 2020 Brescia (Italia) NewsCoronavirus, dentro il reparto di terapia intensivaNella foto: il reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Poliambulanza di Brescia Photo Claudio Furlan/Lapresse 19 March 2020 Brescia (Italy) Intensive care unit of the Poliambulanza hospital in Brescia
Condividi

Di seguito la lettera scritta dal segretario generale aggiunto del sindacato, Gennaro Ferrara, e pubblicata sul Resto del Carlino.

Tornando indietro di tre anni, possiamo dire oggi di aver dovuto affrontare, in particolare i professionisti sanitari, una malattia sconosciuta a tutti, che, senza retorica, faceva paura. In quella fase, come non mai, si è rivelato centrale il Servizio sanitario nazionale, che attraverso le sue donne e i suoi uomini ha retto un urto spaventoso. Mancanza di posti letto, mascherine, camici di protezione non reperibili sul mercato, carichi di merce bloccati all’estero, assenza di respiratori. Oggi la situazione è cambiata, anche grazie al fatto che la maggioranza della popolazione ha aderito alla vaccinazione Covid.

Rispetto alle norme sulla vaccinazione anti-Covid, la Cisl, fin dal 2021, aveva chiarito la sua posizione: introduzione di un obbligo vaccinale per legge. Il Governo seguì altre strade, scrivendo una norma che faceva differenze tra professioni, datori di lavoro ed età anagrafica dei cittadini. Non so quanto questo sia stato utile o invece, in questi mesi, abbia generato ulteriori tensioni sociali e nei posti di lavoro. Oggi prendiamo atto che la nuova squadra di Governo ha scelto un’altra strada, anticipando di due mesi il rientro dei colleghi previsto per il 1° gennaio.

Da parte nostra non c’è nessuna demonizzazione: alcuni di questi colleghi erano e sono nostri associati che hanno compiuto scelte sulle quali non entro, trattandosi di temi molto complessi. Tuttavia, se oggi abbiamo una vita quasi normale – i nostri figli sono a scuola in presenza, possiamo vedere i nostri cari o amici -, lo dobbiamo alle migliaia tra infermieri, oss, amministrativi, tecnici sanitari e non che, nonostante la paura, hanno svolto con abnegazione il proprio lavoro, anche quando il vaccino era un miraggio.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...